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Il Mondo della Scacchiera di Miki Monticelli

Creato il 13 giugno 2011 da Alessandraz @RedazioneDiario
Cari Lettori,
è con vero piacere che oggi vi parlo della saga fantasy, edita da Piemme, La Scacchiera Nera di Miki Monticelli perché, dopo un approccio un poco spaesante con il primo volume, mi ha completamente conquistata e ridotta -come al solito- ad un'ansiosa attesa del seguito! Inoltre sono davvero lieta di annunciarvi che presto avremo ospite del blog per una bella chiacchierata la gentilissima Miki, che ha accettato il nostro invito e che mi ha anche dato il permesso di arricchire la recensione con le bellissime immagini disegnate da lei stessa della Scacchiera e dei suoi protagonisti (versione manga style) -_^
Il Mondo della Scacchiera di Miki MonticelliIl Mondo della Scacchiera di Miki Monticelli
TRAMA Quando ancora il mondo era uno solo, scoppiò una sanguinosa guerra tra gli Spiriti dei Tempi Antichi, le forze elementari che modellarono il mondo, e gli uomini. La guerra si protrasse per così tanto tempo che un giorno, detto il Giorno della Karath (tregua), un grande Spirito propose a un Re degli uomini di continuare a combattere su una Scacchiera, in modo che il mondo degli uomini potesse continuare a vivere sereno e ignaro fino alla soluzione del conflitto
Delle numerose pedine iniziali disposte sulla Scacchiera per affrontarsi, ne sono oggi rimaste solo otto: quattro maligne (l’Ingannatore, il Veggente, il Ladro Nero, lo strisciante) e quattro benigne (il Guerriero di Fuoco, l’Arciere d’Acqua, il Cavaliere d’Aria e il Lanciere di Terra). Questi Spiriti Erranti scelgono otto uomini attraverso otto scacchiere nere disperse nel mondo, li trasportano nel Mondo della Scacchiera e legano a loro la propria forza e i propri ricordi. È così che l’americano Ryan, l’italiana Milla e il danese Morten arrivano nel Mondo della Scacchiera, nelle vesti rispettivamente delle pedine del Guerriero, del Ladro e dell’Arciere.

Nel primo libro della saga Ryan, appena arrivato nel Mondo della Scacchiera, incontra Milla e, contro ogni regola del gioco e contro la spontanea diffidenza dello Spirito del Guerriero per quello del Ladro Nero, decide di fidarsi di lei e partire con lei alla ricerca della famosa spada Bretaren, da sempre compagna del Fuoco. Lungo il cammino, durante il quale si unisce loro anche la terza pedina, l’Arciere d’Aria, si scontrano con Streghe e Arpie, con i Demoni Neri e i Ragni Albini, con i Thunlander e infine con l’Ingannatore. Nel secondo libro, dopo aver vinto la battaglia contro l’Ingannatore ed essersi salutati con la promessa di contattarsi subito via mail appena arrivati a casa, i tre protagonisti si avviano verso le tombe dei loro Spiriti per poter tornare nel mondo degli uomini. Ma Ryan e Morten non fanno tempo a respirare l’aria di casa e rendersi conto che non si sono risvegliati da un sogno, ma che tutto è accaduto davvero, che si accorgono che qualcosa sulla Scacchiera non va: Milla non è tornata con loro, è ancora intrappolata nel Mondo della Scacchiera e quel che è peggio la sua pedina si sta sgretolando… 


Senza esitazione i due ragazzi afferrano le loro pedine e tornano nel mondo parallelo per salvarla. Ma ad attenderli ci sono solo sorprese spaventose: dalla loro partenza sono in realtà passati mesi e l’Ingannatore, ben lontano dall’essere stato sconfitto, ha fatto mosse subdole e inaspettate, circondandoli di nemici, isolandoli e costringendoli a seguire una via disegnata da lui, in una corsa per la vita…  
Il Mondo della Scacchiera di Miki Monticelli
RECENSIONE
“Se ti lasci la Luce alle SpalleSolo Ombre si allungheranno sul tuo Cammino.”

Tra l’adesso e la chiusura dell’ultima pagina del libro sono passate alcune mezzore e diverse attività quotidiane, eppure i suoi personaggi, le sue atmosfere e persino l’amarezza respirata nel finale, faticano ad abbandonarmi… o forse sono io che fatico a lasciare andare loro! Quale che sia delle due, la verità è che questo è l’effetto scia” dei buoni libri, o almeno di quelli che hanno saputo prendere una vita emozionale propria, appropriarsi di una loro voce speciale capace di parlare al cuore e all’immaginazione!

Il Mondo della Scacchiera di Miki Monticelli
Ho passato diversi giorni nel Mondo della Scacchiera, perché ho letto uno di fila all’altro primo e secondo capitolo di questa piacevolissima saga fantasy. Forse anche questo ha contribuito al mio coinvolgimento nella storia e giustifica in parte la mia partecipazione; ma mi ha anche permesso di cogliere con chiarezza l’evoluzione migliorativa che ha coinvolto personaggi, trama, ambientazione, spessore narrativo.Il primo libro della saga infatti, La Scacchiera nera, ha un punto di partenza efficace (personaggi interessanti e l’idea del Mondo della Scacchiera e della guerra che lo segna da secoli affascinante) e un punto di arrivo coronativo (un finale intenso e eroico), ma parte del cammino tra i due punti  manca di incisività. Infatti “personaggi” e “situazioni” in partenza sono molto buoni e appaiono suscettibili di una potenziale notevole evoluzione, quella che vede personaggi semplici, sprovveduti e fragili divenire personaggi eroici, e realtà ordinarie evolversi in realtà epiche, grazie al coinvolgimento dell’elemento fantastico e all’aggravarsi della situazione. Ma questa doppia evoluzione, che obiettivamente si realizza, credo sia stata in qualche modo diluita e prolungata eccessivamente, al punto da penalizzare in parte il romanzo. Infatti, per parte del libro, gli eventi e le imprese cui devono far fronte i protagonisti si affastellano uno sull’altro, brevi e poco incisivi, risolvendosi talvolta senza lasciare traccia sia nei personaggi sia nel lettore. E i personaggi stessi appaiono poco stratificati, caparbiamente attaccati alla loro limitatezza e alla loro ordinarietà; caratterizzazione questa che in parte conferisce loro credibilità, li rende “veri”, ma in parte anche rallenta la loro evoluzione come eroi protagonisti e la loro maturazione come adolescenti alle prese con una realtà ed un’impresa fuori dall’ordinario e al limite della mortalità
Il Mondo della Scacchiera di Miki Monticelli
Ma nella parte finale del libro, come dicevo, realtà, ambientazioni, situazioni, personaggi, sentimenti prendono l’incredibile sfumatura sognante  e potente del fantastico, quello capace di portare l’immaginazione in un mondo sconosciuto, completamente nuovo, affascinandola e soggiogandola al punto da renderle difficile uscirne!Ecco allora che il primo libro diventa quasi una lunga e necessaria preparazione all’ emozione,  che aspetta al varco della sua conclusione e che rimane poi viva nelle aspettative, premessa e promessa per un secondo volume eccezionale sotto tutti i punti di vista.

E così avviene! L’intero secondo libro, L’Ombra del Guerriero, ha dimensioni epiche: le singole battaglie come la grande guerra che rappresentano; la scaltrezza delle mosse sulla Scacchiera da parte degli Spiriti Oscuri come la fermezza e la lealtà degli Spiriti dei Guerrieri; il numero notevole e la credibilità dei comprimari (alleati e nemici) come l’incredibile varietà di scenari e paesaggi che i nostri attraversano e affrontano.
Il Mondo della Scacchiera di Miki Monticelli
La maturazione dei protagonisti poi, come pedine e come persone, acquisisce centralità nella trama. Ryan e Mort sono tornati volontariamente nella Scacchiera per salvare Milla, quindi questa volta hanno uno scopo scelto da loro e ben chiaro, non quello che si erano trovati incollato addosso nella prima visita e che non riuscivano a comprendere; non subiscono più il destino attribuito loro dalla Scacchiera, ma se ne appropriano e percorrono un cammino di accettazione del loro ruolo e di interazione sempre più profonda con i loro Spiriti
Più complessa la situazione emotiva di Milla, che scopre di non dover più lottare contro lo Spirito del Ladro Nero, cui ha rinunciato nel libro precedente, ma solo contro la rapida dissoluzione della sua pedina ormai diventata inutile per la Scacchiera, e soprattutto di non dover più dimostrare nulla per ottenere la fiducia dei suoi compagni, cosciente anzi del loro sacrificio dettato dall’ affetto per lei!
Il Mondo della Scacchiera di Miki Monticelli
Ed è forse proprio questo il tema più forte dell’intera saga, la fiducia. Fiducia immotivata, addirittura ostacolata dai ricordi di un passato comune tra gli Spiriti fatto di inganni, scontri, tradimenti e uccisioni. Fiducia non utile nel presente e certo pericolosa, eppure irrazionalmente concessa, più volte persa, ma poi sempre ritrovata e infine conquistata. Ormai trasformata in affetto. 
Su tutto il cammino dei protagonisti, su tutte le mosse dei giocatori sulla Scacchiera, su tutte le conquiste e su tutte le perdite, brilla il rapporto tra Ombra e Luce, incarnati da Milla e Ryan: l’una non può esistere senza l’altro, eppure si respingono, si feriscono a vicenda, e sulla Scacchiera combattono da sempre uno contro l’altro. 
Ma “Fuoco e ombra sono legati da un destino comune, sono come due facce della stessa medaglia”, e sono proprio loro, Milla e Ryan, Fuoco e Ombra, a legare il loro destino in modo imprevedibile, a cambiare le regole del gioco millenario, a destabilizzare l’equilibrio della Scacchiera, prima cercando alleanza nella fiducia, poi affidandosi l’uno all’altra nell’amicizia e infine innamorandosi. 
Il finale del secondo libro è spiazzante, non solo perché ribalta ancora una volta gli equilibri sulla Scacchiera, ma soprattutto perché conduce Ryan a ricoprire il ruolo che era stato di Milla, portando ancora una volta Luce ed Ombra su fronti opposti, nemici che non vogliono esserlo, amanti che non possono toccarsi e incontrarsi…

LA SERIE

Il Mondo della Scacchiera di Miki Monticelli
1. La scacchiera nera (Piemme Freeway 2009)2. L'ombra del guerriero (Piemme Freeway 2011)3. ancora ineditoL'AUTRICE:
Il Mondo della Scacchiera di Miki Monticelli
Miki Monticelli è nata nel 1975 a Prato. Laureata in Ingegneria, coltiva da sempre la passione per la scrittura e in particolare per il fantasy. Ha esordito in Piemme (Il Battello a Vapore), dove ha già pubblicato Il libro prigioniero e La pietra nera. Questo è il seguito de La Scacchiera Nera, il suo primo romanzo per Young AdultBlog dell'autrice QUI

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