Il Mondo Fino in Fondo, diretto dall'esordiente Alessandro Lunardelli , racconta le vicende di Davide, ragazzo gay che non ha la forza di dichiararsi a dei parenti dalle visioni ristrette, e di suo fratello Loris. Dopo una vacanza a Barcellona insieme decide di seguire in Cile con Andy, un ragazzo ambientalista, diventando quindi parte del movimento. Il fratello lo andrà a cercare e poi insieme, partiranno in un viaggio lungo la patagonia per ritrovare proprio Andy, che ha deciso di allontanarsi per ritrovare se stesso .
Una tema attuale e delicato come l'omosessualità e la conseguente omofobia che ormai dilaga per il nostro paese, viene giustamente e in maniera efficace affrontato da questo esordio,che oltre a raccontare una storia fa anche riflettere. Purtroppo la sceneggiatura manca di qualcosa, sia nello sviluppo di alcuni personaggi che andavano caratterizzati in maniera più approfondita ( il tassista e la compagna del viaggio sono alquanto anonimi), sia nella parte centrale del film, dove ci si concentra eccessivamente sul tema dell'ambientalismo senza però approfondirlo adeguatamente. Un tema importante questo, che forse sarebbe passato di più allo spettatore se fosse stato lasciato di sottofondo, come in effetti è in alcune sue parti.
Un film questo che racconta una bella storia di crescita per i due fratelli protagonisti; entrambi segnati dalla fuga della madre in gioventù, entrambi sofferenti e “maturandi” e che solo alla fine del loro viaggio insieme riusciranno effettivamente a trovare loro stessi e quindi a convivere serenamente.
Filippo Scicchitano ( Scialla) e Luca Marinelli (La Solitudine dei Numeri Primi) sono bravi a interpretare i due protagonisti, esempio di una generazione di giovani attori che si sta iniziando ad affermare in Italia.
Alessandro Lunardelli, aiutato dalla splendida fotografia , mette in risalto i magnifici paesaggi della Patagonia con una regia semplice e pulita, efficace e senza pretese, che non riprende i tipici esempi di regia “televisiva” che abbondano nel nostro cinema ( i film di Veronesi ad esempio).
Il Mondo Fino in Fondo è un iniezione di fiducia nel panorama di un cinema italiano ( Terraferma di Crialese e Gomorra di Garrone tra i tanti) che ha voglia di mettersi in gioco e di raccontare la realtà del nostro paese.
In conclusione il film, pur avendo dei difetti, convince raccontando una storia intrigante che affronta temi interessanti e attuali.
Speriamo di vedere altri esempio di questo cinema a questo Festival Internazionale del Cinema Di Roma e che il film venga distribuito in numerose sale in Italia.
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