Il Monti dei Pegni(2)

Ps. Ingrandite e apprezzate moltamente l'immagine che ho realizzato con le mie proprie propaggini.Bentornati al consueto appuntamento con "sostiene Petrelli", riprendo da dove il coito della volta precedente è stato interrotto. Stavo allegramente dissertando circa il nuovo esecutivoincaricato di disincagliare la nave del paese dagli scogli. Grande impresa: non è certo mettendo il mozzo, i rematori, cambusieri e tutti i sottufficiali fino al quartiermastro (cristo quanto mi piacequesta parola) a sgobbare senza sosta che ovvierai ai problemi principali: lo scafo fa acqua, tamponare le falle con le dita degli schiavi è poco duraturo. Inoltre il timone è rotto, ma i timonieri non lo capiscono, a loro basta soltando tenere in mano la ribolla, anche se ormai al timone vero e proprio, in piena avaria non arrivano che cigolii e deboli spinte. Di riparare le vele non se ne parla: gli ufficiali hanno usato la tela restante per far tessere delle costosissime tovaglie su cui imbandiscono banchetti rubando il poco cibo dalla cambusa, ingrassando il cambusiere per chiudere gli occhi. Che dire delle cartine? Quelle sono state rubate dall'ammiraglio, chene mostra dei dettagli, di volta in volta più differenti e incomprensibili della volta precedente, dietro ingenti somme a interesse crescente. Il sospetto è che tali rotte siano andate perse o qualche pirata le abbia mistificate,vista la controversia degli ordini impartiti.Insomma, possono anche essere eccellenti questi ministri, ma le loro iniziative più consistenti devono passare sotto il gioco di un parlamento trincerato dal nano e dai partiti. In tutto ciò l'unica forza d'opposizione è la Lega,una volta giovane attore nella classe politica, i cui programmi e dichiarazioni erano poco più che teneri vagini, e ora è il partito più vecchio sulla piazza, capace solo di pochi e ultimamente sommessi rutti, che offendonol'intelligenza della maggior parte degli elettori della lega. Quindi non offendono nessuno.Alcune cose che mi fanno dubitare del potere di questo esecutivo, specie a lungo termine:- Balcanizzazione della "presunta" libera stampa - Controllo delle frequenze tv - Esistenza e strapotere di ordini professionali (il lobbysmo che piace al liberista moderno) - Riforma della giustizia: codice civile e codice penale - Politiche energetiche (confindustria e impregilo al governo con i loro grandi finanziatori) - Politiche ambientali (vedi sopra) - Istruzione e Sanità (quanti Cattolici da quelle parti!) - Libertà nelle politiche estere ( l' Amm. della NATO alla difesa, l'ambasciatore USA agli esteri) - Lotta all'evasione fiscale (con questo parlamento !?!?!?!) - Lotta alla corruzione (vedi sopra) - Libertà nelle politiche fiscali  All'ultimo punto dedicherei una riflessione sul fatto che Monti stesso è stato nominato Commissario UE sia dal governo Berlusconi I, che dal successivo governo D'Alema. Il commissario della bicamerale ! inoltre è stato fino al 24\11\11uomo del gruppo Bilderberg e da presidente della commissinoe trilaterale (fondata da Rockefeller in persona), nonchè advisor di Goldman Sachs e Coca Cola. Cosa peggiore di tutte: EDITORIALISTA DEL CORRIERE DELLA SERA!Con questo non voglio assolutamente fare il processo alle intenzioni, è chiaro. Tuttavia non si possono non notare certe discrepanze rispetto a un governo presentato come libero quando in realtà è semplicemente liberista.Uno degli ultimi regali di Silvio Berlusconi è l'aver coperto, con la sua personalità e i suoi vizi, nonchè con la sua presenza istrionica, i mali che portava con se. Ha nascosto la polvere sotto il tappeto e lasciato che la muffa crescessein frigorifero. E in tutto questo, le gole assetate dei partiti non hanno trovato un fiato di voce intente a gozzovigliare dal nostro piatto e a riempirsi la bocca di vane ciancie.

Grande gara a Piazza Affari