-Trequartista o attaccante esterno… il nodo da sciogliere: la posizione di Ronaldinho-
Nella serie appena conclusa del -Se Me Lo Dicevi Prima…-, ho provato a portare all’attenzione degli amici del Night alcuni aspetti più difensivi che dovranno essere performati* nella prossima stagione.
Alla fine, riletti tutti i commenti dalla 1° alla 6° puntata, non posso fare a meno di raccogliere una questione che unisce tutti i post; la questione madre che, ora posso dirlo, ha mosso anche me nell’affrontare la serie: TUTTO RUOTA INTORNO A Ronaldinho… la posizione di Pato, la copertura da effettuare, la presenza di uno o due mediani in campo…
Quel che penso di Ronaldinho in generale, lo riassumo in una riga: Ronaldinho è la ciliegina -un po’ passita?- su una torta che non c’è…
Ma la mia opinione conta nulla… qui con voi amici vecchi e nuovi del Night vorrei trattare sì della questione, ma ”scendendo un pochino sul rettangolo verde”, portare il punto di vista in campo, perché non disporremmo della Spider-Cam, ma…
Attaccante esterno o trequartista ok…, pro e contro, quello che volete… ma cosa comporterà per il nostro Moretto, “cosa dovrà fare”, se partirà da una posizione più centrale -tra le linee-, piuttosto che esterna?
Vediamo brevemente insieme…:
Trequartista:
PRO: capacità di giocare la palla “di prima” sulla profondità delle punte; il raddoppio sistematico su di lui creerebbe spazio per gli inserimenti dei centrocampisti; uscita di un centrale sulla palla scoperta; altissima qualità in fase di rifinitura, fantasia offensiva eccelsa.
CONTRO: rischio di finire col giocare spalle alla porta in maniera troppo continuata; scarsa dinamicità per giocare il ruolo in maniera moderna -che non vuol dire farlo come Sneijder, ma come Kakà… quello “del Milan”, intendo-; essere “inghiottito” dal raddoppio; poco spazio -quindi tempo!- per la giocata; “sollecitazione eccessiva” del sistema nervoso per un giocatore con quel determinato approccio mentale alle gare… e gente come Cambiasso di fronte.
Attaccante esterno:
PRO: più spazio -quindi tempo- per la giocata; meno ”pronto” il raddoppio; più “aria” al suo gioco; non sollecitato nel dinamismo; tagliando “sotto la linea” (in figura) crea col solo movimento una situazione difficoltosa per qualsiasi difesa schierata a zona -che avrà difficolta ad assorbire il taglio col “seguo/mollo” del terzino-; inoltre col taglio interno apre spazio per l’inserimento del terzino sinistro (in figura); possibilità di giocare il “suo calcio” ai suo ritmi, nella “sua posizione”.
CONTRO: lato scoperto/debole se perde palla; rischio di restare avulso dal gioco; partecipazione alla fase difensiva scarsa -non nulla-; riuscire a surrogare il gioco sulla trequarti con altri uomini o un cambio di modulo nelle giornate di scarsa forma inserendo un 3/4ista su un 4.2.3.1. per esempio.
Non ho di certo elencato tutti gli aspetti tattici che riguardano il nostro n° 80, mi rendo conto. Chiedo quindi a voi non solo di riempire le falle, ma di sviluppare il resto… che è quel che conta di più.
E’ facile prevedere che il tema dividerà… quindi propongo un’alternativa: Ronaldinho se ne va e da noi arriva Paulo Enrique… El Ganso! Tutti d’accordo?… mi sa di no!
Questo mio post sarà l’ultimo di questa prima parte d’estate: voglio ringraziare chi ha commentato portando il suo contributo, …chi ha letto, chi ha apprezzato, chi no. Saluto caramente tutti i “vecchi” lettori del Milan Night Blog; con sincera simpatia dico “arrivederci a presto” a quelli nuovi : grazie a tutti voi questo posto è speciale rispetto a qualsiasi altro.
Ci vediamo ad Agosto! Anfry
*: era da tempo che volevo usarla ’sta qui… proprio come quelli che scrivono bene!