Magazine Sport

Il Museo dello Sport di Torino apre la nuova sezione paralimpica

Creato il 03 dicembre 2013 da Sportduepuntozero
foto Mauro Ujetto

foto Mauro Ujetto

In occasione della giornata internazionale per la disabilità il Museo dello Sport inaugura una nuova sezione dedicata agli sport paralimpici e lo fa con una testimonianza eccezionale: Andrea Chiarotti, il capitano della Nazionale di ice sledge hockey. L’atleta di Torre Pellice che ha di fatto introdotto l’hockey su slittino in Italia sarà il portabandiera paralimpico alle prossime Olimpiadi Invernali di Sochi. La partecipazione ai Giochi invernali della nazionale da lui capitanata sarà la terza consecutiva dopo Torino 2006 e Vancouver 2010. Il Ciaz, questo il suo soprannome,  è davvero uno dei pionieri della Nazionale Italiana di ice sledge hockey con la quale ha debuttato nel 2005 a livello internazionale ai Campionati Europei in Repubblica Ceca. Storica la medaglia d’oro conquistata, sempre con la nazionale, agli Europei di Solleftea del 2011. Un palmares a cui si aggiungono i  4 scudetti  vinti  con la maglia del suo club, i Tori Seduti del Piemonte.

Alla presenza della  Delegata Provinciale del CIP di Torino Patrizia Saccà, Chiarotti ha consegnato al Presidente Onorato Arisi la sua maglia della Nazionale degli Europei 2011 ed una divisa storica dei Tori Seduti. “Sono felice  che testimonianze come la mia vengano affiancate a quelle degli atleti normodotati,  e’ sicuramente un passo importante verso l’integrazione tra mondi che normalmente viaggiano paralleli” ha dichiarato Chiarotti al termine  dell’incontro con alcuni studenti dell’Istituto Sociale in visita al Museo. “Con la donazione di Andrea oggi apriamo un nuovo mondo nel nostro Museo, un mondo che ha bisogno di essere conosciuto ed apprezzato anche grazie ad iniziative come questa  – ha dichiarato il Presidente Arisi. Sono vicino ai nostri atleti di Sochi , alle loro imprese e li ringrazio fin da ora per le emozioni che, sono sicuro, ci regaleranno”.

Roberto Bertellino


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :