Abituato solitamente a ricevere campioni e personalità nella propria sede, questa volta il Museo dello Sport di Torino ha invertito i ruoli e si è portato alla corte di un autentico re, il mitico Varenne, storia del trotto italiano e mondiale.
Può definirsi una vera visita di cortesa quella di ieri di Onorato Arisi, presidente del Museo. Un Arisi che è rimasto letteralmente incantato dall’incontro con quello che è considerato il più grande trottatore di tutti i tempi nel suo buen retiro di Vigone, alle porte di Torino. “Abbiamo incontrato un re, conscio della sua carica, fiero, altezzoso ma molto ‘disponibile’. Si è lasciato accarezzare e coccolare ma non ha rilasciato interviste.” Presto il Museo dello Sport potrà contare su memorabilia legate alla straordinaria carriera del purosangue che in 4 anni epici ha vinto gare, tra le altre, sotto l’Arco di Trionfo di Parigi, a Roma, Milano e Stoccolma. Al ‘capitano’ del trotto sarà riservato uno spazio degno della sua storia all’interno del Museo.
Visita il sito ufficiale http://www.olympicstadiumturin.com/
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