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Il neonato e... le coliche gassose!

Da Ostetricaelisa @enmidwife


Di solito quando un bimbo piange inconsolabile senza un motivo apparente si tende a dire che è colpa delle coliche. Ma sarà proprio così?
In realtà le coliche gassose sono una specie di mito, una via di fuga per trovare una causa ad un pianto dirompente che fa contorcere il piccolo e a cui i genitori faticano a trovare un rimedio.
Con questo può capitare che il piccolo abbia dei dolori addominali che si risolvono poi con l'emissione di aria, ma se i pianti avvengono puntualmente ogni sera non sono dovuti a coliti. Oggi cercheremo di capire il perchè il piccolo piange.
Ricordiamo che il pianto è l'unico modo che ha il nostro piccolo di comunicare con noi. Le cause principali dei pianti del neonato sono dovuti all'espressione di un bisogno.
Quando il piccolo piange è perchè ha una necessità, un bisogno e per la mamma a volte non è facile interpretarlo. Ma se si risponde prontamente alla sua richiesta di aiuto, prendendolo in braccio e parlandogli, il piccolo si calmerà molto più velocemente. La mamma non deve farsi prendere dall'ansia, ma tranquillamente comincierà col provare ad allattarlo, se entro 5 minuti il pianto non cessa potrà provare a cambiarlo, se anche questo non funziona continuate a cullarlo e a parlargli dolcemente, lo aiuterà a sfogarsi e a calmarsi.
L'importante per i genitori è non sentirsi incompetenti e insicuri, è normalissimo che il neonato pianga, bisogna dare il tempo al piccolo di sforgarsi ed è importante fargli sentire che gli siete vicino.
Con questo potrà capitare che una volta magari fatica a scaricarsi e ha mal di pancia. Questo lo potrete valutare voi controllando quante volte si è scaricato nella giornata, e quando è stata l'ultima scarica. In questo caso potreste massaggiargli il pancino e aiutarlo ad espellere l'aria. Però quello che voglio dirvi è che le coliche non sono un disturbo cronico e non arrivano ad orari regolari, quindi se il piccolo piange ogni sera alla stessa ora, molto probabilmente dovrà esprimere una sua esigenza psicologica.
Consigli pratici per i genitori.
 
Di fronte agli attacchi di pianto improvvisi, ecco alcuni consigli pratici per i genitori:

  • Niente panico: pensate che non siete i soli genitori ad avere questo problema, ma tutti i neonati nei primi sei mesi di vita piangono inconsolabili. Dovete quindi essere forti e cercare di capire cosa ha bisogno.
  • Chiedete consiglio: spesso avere una persona vicino può aiutarvi a gestire questo momento. Non esistate quindi a chiedere aiuto alla nonna, alla zia oppure ad un'ostetrica. Insomma rivolgetevi ad una persona vicina e che potete contattare facilmente.
  • Massaggio e coccole: se dopo averle provate tutte dall'allattamento al cambio del pannolino potete tentare anche di massaggiare il bambino. Oppure anche solo tenerlo vicino a voi, avvolto in una copertina, di modo che si senta contenuto come quando era nella pancia. Potete cullarlo, camminate anche con il piccolo in braccio.
  • Controllate la temperatura: il piccolo potrebbe piangere anche perchè ha troppo freddo o caldo. In questo caso toccatelo dietro al collo e sentite la temperatura, è la zona dove è più attendibile capire se può avere freddo o caldo.


Spero vi sia utile!
Se avete domande scrivetemi!
Elisa
Enthusiastic Midwife


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