Cosa vuol dire il nobel per la pace?
Cosa signifa dire”quella persona ha contribuito a spargere semi di pace,ideali e azioni che hanno favorito benevolenze ad altri”…..
Cosa significa?
Allora pure il comico Grillo dovrebbe averlo,visto che sputtana i politici difendendoci da messaggi bugiardi e ideologicamente lontani dai vecchi background dei partiti che furono(vedi il povero Pd,che ha fatto girare nella tomba piu’ di mille maestri del passato…).
Cosa serve dire” bravo a questo e quello” quando noi,comuni mortali,cerchiamo di fare del bene prendendone di santa ragione da tanti cattivelli in giro?
Insomma c’e’ bisogno di enunciare nomi e cognomi per professare un ideale,di pace e amore,per seguire gli insegnamenti di questi personaggi scelti e premiati ogni anno?
Alla fine,credo,il fattore predominante di una ricerca di un ideale positivo,lo si trova nella casualita’ della vita stessa,nella scelta delle persone giuste o dall’educazione della tua famiglia.
E’ vero anche che le azioni di grandi persone del passato,a volte anche con la loro morte eroica,ci ha lasciato un segno,un ideale da perseguire e imitare.
Ma oggi,secondo me,nell’era della notizia veloce e dell’immediatezza della riflessione personale,quanti buoni e cattivi nascono in un minuto?
Quante storie ci sono,quante vite spezzate per il raggiungimento della pace stessa o dei diritti,sono nascoste e lasciate nel dimenticatoio senza pubblicita’ e premi a Stoccolma?
Io oggi assegno il mio nobel per la pace a tutti noi,che affossati dall’indecenza dei politici,dalle guerre al confine,dalle lotte di religione e dal virus di moda,reagiamo con un sorriso,a volte,e usciamo di casa col caldo o con la pioggia per sperare di tornare a casa ad abbracciare i propri figli o le mogli che,come la canzone della Mannoia,aspettano sugli scogli il ritorno dei loro mariti dalla pesca quotidiana.