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Il nostro pensiero su "Starcrossed" di Josephine Angelini

Creato il 06 settembre 2011 da Fine

Esce il 7 Settembre, per la casa editrice Giunti,
il primo romanzo di una nuova trilogia fantasy
"The Awakening series"



Titolo: StarcrossedAutore: Josephine angeliniEditore: GiuntiPagine: 464Prezzo: 16,50 euro
Descrizione:Helen, timida adolescente di Nantucket, sta quasi per uccidere il ragazzo più attraente dell'isola, Lucas Delos, davanti a tutta la sua classe. L'episodio si rivela essere qualcosa di più di un mero incidente. Helen teme per la sua salute mentale: ha iniziato ad avere incubi di notte e allucinazioni di giorno. Ogni volta che vede Lucas le appaiono tre donne che piangono lacrime di sangue. Il tentato omicidio porta Helen a scoprire che lei e Lucas non stanno facendo altro che interpretare i ruoli di un'antica tragedia d'amore. Le apparizioni femminili rappresentano infatti le Erinni. Helen, come l'omonima Elena di Troia, è destinata a dare inizio alla guerra a causa della sua relazione con Lucas. I due scoprono sulla loro pelle che i miti non sono leggende. Ma è giusto o sbagliato stare con il ragazzo che si ama se questo significa mettere in pericolo il resto del mondo? Come si sconfigge il destino?
L'autrice

Josephine Angelini è una scrittrice americana, risiede a Los Angeles, dove ha scritto il suo primo romanzo Starcrossed, un romanzo romantico paranormale.
Per saperne di più su di lei ecco il suo sito:http://www.josephineangelini.com

Cosa succederebbe se il mondo fosse popolato da divinità greche super dotate?Possiamo scoprirlo solo leggendo Starcrossed. La figura principale che ci accompagna durante questa "bizzara" avventura è Helen una "super super Girl" bionda, alta, dotata di super poteri fin dalla nascita e con molti disturbi fisiologici, fra questi un costante mal di pancia ( verso la fine verrà svelata la sua origine) e un mal di testa che la colpisce una riga su ogni dieci. 
Detto questo la ragazza ignara della sua "Super forza" attira a se tutte le attenzioni "lusinghiere" della gente che la circonda, insomma è una modella in mezzo a una mandria di  comuni mortali, ma questo non le piace affatto anzi, pensa che questo la penalizzi (la giovane farà presente, questo punto, MOLTO spesso).  
La sua vita subirà una metamorfosi proprio con l'arrivo, nella sua piccola isoletta, di una famiglia un pò particolare i Delos, un gruppetto di perone bellissime, ricchissime e super dotate! Inizialmente la nostra Helen sarà soprafatta da un sentimento di odio verso queste figure (mai viste e vorrebbe sterminarle), questo aumenterà a dismisura non appena incontrerà Lucas (uno dei componenti della super famiglia). Inizierà così un lungoooo momento di "rivalità" fra i due che, ignari del loro destino, continueranno a lottare fra loro fino al fatidico giorno, dove cercheranno di salvarsi la vita (mentre stanno precipitando da un dirupo) a vicenda. Da li in poi niente più wrestling, solo amore allo stato puro, ma in questo c'è una spigazione che la famiglia di Lucas continuerà a propinare alla ragazza, ormai innamorata e assetata di Lucas (in tutti i sensi), in ogni momento della sua vita. Se ancora non l'avete capito loro sono bellissimi e super potenti perché sono dei discendenti, cioè? Portatori sani di "divinità greca", arrivati sull'isola per proteggere un membro della famiglia e casualmente incontrano la nostra eroina, ma cosa centra Helen? (Tutto e niente)
Un romanzo che poteva essere innovativo e di svolta per il mondo del fantasy, ma aimè (secondo noi) è stato un vero buco nell'acqua, non solo il racconto è interminabile e pesante, la vita di Helen per circa metà del libro è: Scuola, mensa, allenamenti, mal di pancia, mal di testa e sconquassamenti arricchiti da imbambolamenti, c'è di più! Ma certo, la leggenda greca di Elena di troia, "storpiata" dall'autrice, senza calcolare l'infinità di scene che ricordano l'amato Twilight. Precisiamo non siamo contro la saga della Meyer però pensiamo che ci sia un limite a tutto! Insomma di Twilight c'è ne uno, penso che basti, dovè finita l'originalità? Di certo non la troverete in Starcrossed, apparte i problemi fisiologici della giovane Helen e le storpiature dell'antica leggenda (cosa insopportabile) altro non c'è! L'autrice ha preso spunto da Twilight, dalla leggenda di Elena di troia e le ha unite, questa voi la chiamate originalità?
Lasciando perdere la trama, anche i personaggi come l'intera storia sono noiosi e  artefatti, i dialoghi passano dall'infantile alcolizzato, al forbito costretto (dopo torture) senza tenere in considerazione che la parte antagonista arriva dopo trecento pagine in cui Helen continua  a vaneggiare imbambolata: "Cosa? Perchè? ma dai? veramente? o che mal di pancia... Adesso mi pulsa anche la tempia e mi sento sconquassare tutta!" Ma insomma sta ragazza non conosce le farmacie? Dopo varie pagine ci sembrava di aver mal di tutto pure a noi,  capisco che alla fine del libro tutto questo viene svelato, cioè il mal di pancia viene svelato, ma ancora non siamo riuscite a capire perché sta benetta figliola sia così rimbambita (forse la caduta nella spiaggia l'ha rovinata del tutto?!?) Poi scusate una cosa... E' sempre stata dotata di questi super poteri e non si è mai posta una domanda? del tipo "Perché il coltello non riesce a trafiggere la mia carne? Perché se cado da un terrazzo alto 100.000mt non mi faccio nulla ?" 
Insomma un libro di 400 passa pagine, ma togliendo i vari malesseri, le ripetizioni continue e gli spunti dal romanzo della Meyer poteva benissimo ridursi di più della metà, risultando meno prolisso e sconquassante (come ci piace questo vocabolo, ringraziamo per averlo portato al nostro cospetto innumerevoli volte) Il modo in cui viene narrato l'intero racconto passa dal noioso al ridicolo e non sappiamo ancora cosa sia peggio, ma anche lo stile narrativo non è dei migliori ci sono punti in cui ti fermi e dici "Scusa , cosa?" e rileggi l'intero paragrafo per capire che: tu hai letto giusto! E' la frase che non stà ne in cielo, ne in terra!
Detto questo anche la storia d'amore è sforzata all'inverosimile, capisco che gli amori tormentati siano una specie di nuova moda, ma serviva tirare in ballo una leggenda greca e rovinarla?
Forse questa nostra opinione è un po' "dura" (sottolineo che è un parere personale, non è detto che voi la pensiate così), ma noi non ce la sentiamo di consigliarlo. Se invece vi piacciono i giochi pubblicati sui settimanali o nei giornali da spiaggia "trova la differenza" questo è un buon libro per tenervi in allenamento e per non dimenticare come si può creare un romanzo, di successo, utilizzando le idee degli altri senza sforzarsi troppo! 
(i nostri giudizi assemblati) 

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