Ma è veramente così? Ancora oggi non si conoscono le sedi (segreto di stato), i depositi delle scorie (l'eredità della passata gestione). I dati sulla sicurezza degli impianti (di cui ha già parlato anche Report), non danno la sicurezza che sarebbe necessaria.E allora? Veramente vogliamo puntare tutto sull'aumento del PIL? costruire centrali farà crescere il PIL, acquistare materiale fissile aumenta il PIL, curare i bambini malati per leucemia farà aumentare il PIL. A parte che il PIL non è un buon indicatore del benessere delle persone, siamo sicuri di questo nucleare a scatola chiusa, di cui si sa poco?
Ah, se avessimo una classe dirigente all'altezza ...
Stasera a Presadiretta si parlerà proprio di questo, nel racconto di Vincenzo Guerrizio, Riccardo Iacona, Alessandro Macina, raccontando anche della situazione all'estero.
PS: forse non c'entra. Leggo oggi dell'ennesima grana giudiziaria per Report e Milena Gabanelli, proprio sulla puntata del nucleare. Sono stati rinviati a giudizio (dal gip di Piacenza) per omesso controllo e diffamazione (presunta, siamo garantisti, no?) un senatore della Lega Nord [Agi].
Il giornalista di Report, contattato dall'Agi, ha puntualizzato: "Ne' il Pm ne' la controparte hanno messo in dubbio la veridicita' dei fatti ne' la forma. Ma, secondo l'accusa, e' stato omesso, dolosamente, nella lettera citata nel servizio i destinatari per conoscenza, vale a dire Tremonti, Bossi e Brancher. E questo avrebbe ha svuotato l'istituzionalita' della missiva". [..]La vicenda riguarda una lettera datata gennaio 2004, scritta dal senatore , all'epoca responsabile per le Politiche energetiche della Lega Nord, e indirizzata al generale Carlo Jean, allora commissario straordinario della Sogin che si occupava della dismissione del nucleare in Italia. Nel servizio, il giornalista di Report dice che Polledri si lamenta con il generale del fatto che non erano stati investiti soldi nelle societa' di comunicazione locali, mentre erano stati spesi 200mila euro con la Integra Solution di Forli'.