Il nuovo centrodestra

Se Adolfo Urso e Andrea Ronchi decideranno di appoggiare Letizia Moratti a Milano sanciranno la loro dipartita da Fli, secondo i rumors. Ma questo non significherà necessariamente tornare all’ovile, semmai impegnarsi alla costituzione di un nuovo centrodestra. Che vuol dire tutto e il suo esatto contrario. Se l’intenzione è quella di dare vita all’ennesimo partitino di destra allora è probabile che avverrà quanto già successo dopo la diaspora democristiana. Buttiglione-Casini-Pizza-Rotondi: tanti i tentativi di riesumare la vecchia Dc. Come dimenticare, anni fa, il centro-centro auspicato da Rotondi? Uno degli ultimi propositi fu la Rosa Bianca di Baccini e Tabacci, fuoriusciti e reintegrati nell’Udc alla vigilia del voto del 2008. Oggi Baccini è nel Pdl e Tabacci nell’Api di Rutelli. Nell’attuale composizione del centrodestra la confusione dilaga tanto quanto se non di più. Tra i falchi di Fli c’è chi a Milano fa il tifo per Pisapia, ad esempio. E le colombe non è chiaro a cosa realmente ambiscano. Sembra tutto molto approssimativo. Come dice il maestro René Ferretti? Ecco.