Magazine Psicologia

Il nuovo colonialismo

Da Drmazzani
Il nuovo colonialismo

Come si sono permessi di bombardare la Libia.

Quale machiavellica follia ha condotto gli occidentali ad osare fino a ciò.

Surrogati degli americani, gli europei, in nome d'un Sarkozì mussoliniano dell'"armiamoci e partite", sono, corsi in terra altrui a fare e disfare a loro piacimento, a distruggere la vita e l'organizzazione sociale propria al popolo che quella terra appartiene.

Ecco l’inganno… agiscono in nome di missioni umanitarie, coperte dall'alibi “ONU”, dunque, per il fine del mantenimento della pace mondiale, ma di fatto una legittimazione a permettere alla solita ”associazione a delinquere” americana del qui comando Io, con al seguito i connaturati gregari europei, di finalizzare i propri interessi.

I boss del comando parlano sempre americano e talvolta inglese, sono accecati da se stessi... era tempo che ambivano a colpire il Mu'ammar e occupare la sua terra e appropriarsi di ciò che contiene... il petrolio.

Gli americani Vogliono, pretendono, armano, distruggono, solo e solo per la propria ridondante cupidigia.

Hei, perlomeno un attimo di riflessione... Dio di Cristo, Cristo di Dio cosa vogliono ancora Questi che vanno, da sempre, in terre altrui a fare da padroni, prendono ciò che vogliono e lasciano ai nativi briciole, distruzioni e guerre.

E' ben noto, che l'uomo da secoli si è accorto che il mondo non termina al suo sguardo, e così da sfogo alla sua connaturale bramosia, totalmente incurante delle popolazioni di cui fa scempio.

Il nuovo Colonialismo è la coercitiva democratizzazione di popolazioni che hanno per propria natura una ecologia ben differente, ma Questi incuranti d'ogni minimo rispetto uccidono, dilaniano a fronte del Saddam Hussein di turno.

Ora hanno ucciso Bin Laden... ma che bravi questi americani, nè hanno anche fatto una giornata di festa nazionale.

Alziamo gli occhi non adombriamoci della logica del buono e del cattivo, è realtà da bambini questa, siamo ormai adulti e l'esistenza dell'orco e della strega da sconfiggere sempre e comunque, non è realtà ma invenzione speculativa creata di bell'appunto dal presunto buono, che per agire da buono deve necessariamente, per contrasto, inventare, amplificando, l'esistenza del cattivo da sconfiggere, utile a giustificare ciò che altrimenti non gli sarebbe posssibile fare: usurpare il potere, la terra e la cultura degli altri popoli... i deboli cattivi che da secoli, per il solo fatto di esistere, ostacolano l'insaziabile ingordigia dell'occidente!

Mazzani Maurizio

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :