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Il paese dei dinosauri di plastica

Da Pausagolosa @pausagolosa

12313866_10208200462199773_1786965489811710382_nPerché continuare ad ignorare che la fuori c’è un Paese che non vuole sollevarsi, dove migliaia di persone creative, sia giovanissimi che con molti anni alle spalle si sentono frustrati nonostante l’impegno mentale ed economico nel poter emergere?

Avrei dovuto pubblicare la ricettina del rotolo alla marmellata, ma ho preferito mangiarlo e parlarvi di una cosa importante. E’ impossibile raggiungere i nostri obiettivi in questo Paese. Non sempre dipende da noi l’insuccesso, molto lo fa l’ambiente circostante e le opportunità che questo può offrire. Mi riferisco alla scarsa offerta professionale, ed ormai di basso livello. Vedevo in questi giorni le offerte di lavoro destinato al mercato giovanile e mi si sono drizzati i capelli, apposta sono così arrabbiati. Hanno tutte le ragioni, poveretti.

Sebbene ci siano persone molto dotate in molti campi lavorativi, in Italia vale la regola che le opportunità arrivano solo attraverso le conoscenze e non per meriti personali e chi seleziona la carne da macello lo fa seguendo procedure, basandosi su cliché e pregiudizi e raramente si affida all’intuizione, non lo può fare, lo caccerebbero.  Non parliamo della meritocrazia, assente da sempre in questo Paese. Nella mia ventennale carriera aziendale in aziende fortemente strutturate e che hanno mandato a casa migliaia di persone, non ho mai visto nessuno essere promosso per meriti personali ma solo per meriti politici, sindacali o di clan. In Italia in certi ambienti più che le doti intellettive e la bravura serve l’appartenenza ad un clan, che sia politico o sindacale, serve l’appartenenza.

Parlavo stamane con un mio conoscente al telefono e mi parlava di un suo amico emigrato  in nord Europa che gli ha scritto: “da quando sono qua non puoi capire, mi sveglio con il sorriso, sono contento di tutto, non mi rode più come prima e sopratutto non litigo più con nessuno. Il mio progetto sta andando avanti. Lo Stato ti aiuta, ti indirizza, ti agevola in tutto e trovi qualunque lavoro tu voglia fare, anche se significa partire da quello più in basso, ma le opportunità arrivano per tutti e poi ho conosciuto persone che sono partite da nulla e si sono realizzate portando avanti il lavoro. In Italia mi rodeva sempre, avevo una rabbia enorme e sapevo che non avrei mai realizzato quello che avevo in testa. Sono felice di essere scappato, adesso finalmente vivo.”

Ci vorrebbe una pausa di riflessione per tutti e capire che il futuro dei nostri figli/nipoti ed anche il nostro è compromesso, perché i veri resaponsabili di questo annientamento delle menti è nostro! Siamo tutti ammusoniti, incazzati e sfiduciati, ma nessuno che vuole alzarsi e cacciare i dinosauri di plastica dalla scena.


Archiviato in:Dolci Tagged: dinosauri, espatri, giovani, Lavoro, mondo del lavoro, opportunità, plastica, politica

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