Puntuale come ogni anno, con l’arrivo della primavera, ritroviamo anche lui. E’ un appuntamento di quelli che ti segni sull’agenda con mesi di anticipo, per essere sicuro di non avere altri impegni in quei tre giorni in cui la città viene invasa da eventi foodie, incontri, degustazioni e show cooking. Ed anche quest’anno, non ha mancato di sorprenderci: abbiamo ritrovato alcuni prodotti storici, di quelli che fa sempre piacere riassaggiare, alcune interessanti novità, molte conferme. E poi un calendario davvero ricchissimo di eventi OFF che hanno animato ristoranti e locali in giro per Firenze.
Questo è il mio Taste n.8, quello che mi è piaciuto e che condivido con voi attraverso l’occhio della mia EOS600.
Table Top: come rendere originale una tavola con oggetti speciali
Come sempre, la macchia di colore delle originali ed eleganti forme di Mario Luca Giusti accende la sezione dei Taste Tools. Quest’anno la parete con le nicchie ha fatto da scenografia alle sue pregiate creazioni. I tovagliati dell’ azienda pratese Tablecloths sono sempre una conferma: la tovaglietta con le chiese di Firenze ci ha particolarmente incuriosito; gli oggetti da tavola con tessuti naturali di Ratafià sono invece una nuova piacevole scoperta, così come le t-shirt di Altriluoghi con disegni e colori che provengono dagli alimenti stessi. Piacevole scoperta anche quella della Stamperia Bertozzi: tovagliati belli da vedere e prodotti secondo l’antica tecnica artigianale romagnola, che fissa i colori con vapore acqueo ed energia solare per un prodotto davvero eco-compatibile.
Vamos a Tapear!
Ospite d’onore di questa edizione, la Spagna, era rappresentata da tre aziende fiore all’occhiello della gastronomia iberica. Uno per tutti, Joselito, non un prosciutto ma IL prosciutto “unico, perfetto” secondo F.Adrià: solo suini di razza iberica, fatti crescere in libertà, solo sale marino, essiccazione naturale e lento invecchiamento nelle cantine dell’azienda a Salamanca, questa la ricetta per un prodotto che è davvero una poesia al palato. Insieme a lui, due prodotti ittici: le acciughe del mar del Cantabrico di Sanfilippo che dalla fine del XIX secolo lavora in maniera artigianale questo pesce per regalarci dei filetti perfetti, carnosi e delicati; e le specialità di mare di Conservas de Cambados, piccolo paesino di pescatori della Galizia.
Salumi e Formaggi
E’ sempre un piacere poter rincontrare le eccellenze di casa, come la Soprassata di Casalone Vignoli di S.Casciano VdP, oppure la deliziosa Mortadella di Prato del Mannori, così come gli insaccati dell’Antica Macelleria Falorni di Greve in Chianti. Una delle novità più gustose di questa edizione, senza dubbio il Blu ’51 della Casearia Carpenedo: un erborinato di latte vaccino affinato con passito e mirtilli rossi per un equilibrio di sapori perfetto. Una sempre piacevole conferma, invece, i pecorini a latte crudo del Caseificio Pinzani di Casole d’Elsa; il mio preferito, ‘i Divino, stagionato oltre 6 mesi su legno e poi affinato in barrique con erbe della fattoria. Proseguendo, abbiamo ritrovato gli amici del Palagiacco dal Mugello e tutti i loro prodotti di latte vaccino tra cui la toma stagionata, veramente ottima. Il re dei formaggi, il Parmigiano Reggiano, era bene rappresentato in questa edizione ma a noi è rimasta simpatica la signora del Caseificio Gennari di Collecchio, che oltre ad offrire un ottimo prodotto, ci ha trasmesso la passione di chi tramanda una tradizione da padre in figlio. Da Genova, il Caseificio Val d’Aveto ci ha fatto assaggiare il Sarazzu, una tipica ricotta avetata stagionata, ma tra i suoi prodotti spicca anche la Prescinsoa, quel formaggio che troviamo nella focaccia di recco che tanto ci piace.
Condimenti
Seppur la scelta fosse veramente ampia, la nostra attenzione è caduta su alcuni prodotti della tradizione, gli evergreen che sono sempre una gradita conferma. Come gli amici de La Casa di Caccia di Castagneto Carducci, che producono nel cuore della Maremma le nuove specialità pret-a-manger e le tradizionali conserve, tutte realizzate solo con materie prime provenienti da aziende bio agricole dalla campagna circostante. Sempre dalla terra di Maremma provengono le belle confezioni vintage de Il Boschetto, con i mix di spezie per diverse preparazioni, così come l’introvabile mosto cotto utile per preparare alcuni biscotti, tra cui i mustacciuoli. Rimanendo in Toscana, non hanno bisogno di presentazione i prodotti di Savini Tartufi: la famiglia Savini lavora questi preziosi funghi da quattro generazioni, seguendone tutto il ciclo produttivo, dalla raccolta, alla selezione, fino alla lavorazione e confezionamento. Dalla vicina Liguria, è sempre un piacere poter assaggiare l’ottimo Pesto Rossi di Panizza, preparato secondo l’antica ricetta originale con i soli ingredienti della tradizione: il Basilico Genovese DOP rigorosamente prodotto in Liguria, l’aglio di Vessalico, il Parmigiano Reggiano 24 mesi e l’olio Extra Vergine di Oliva. Infine, ci hanno stregato gli ottimi pomodorini pelati La Motticella, cresciuti al sole della Puglia nella masseria di Paolo Petrilli a Lucera: dolci e saporiti, tali da rendere anche la più banale pasta al pomodoro un piatto prelibato.
Something to drink?
Quello che ci ha più sorpresi è il succo di mela limpido dell’organic farm trentina Zolla 14: bottiglie eleganti che sembrano vino per un succo assolutamente naturale e bio al 100%. Ottimo nel gusto e bello da vedere, solo che ancora facciamo un pò fatica ad immaginarlo in abbinamento ad un salato. Per la parte del tè e degli infusi, ottime le nuove miscele che si ispirano ai Medici de La via del Tè, così come gli infusi di frutta mangia&bevi dei Meridiani, azienda padovana che ha avuto anche il merito di offrire un praticissimo porta bicchiere in cartone, perfetto per la fiera! Nella via dei birrifici, abbiamo invece gustato con piacere la nuova Regina del Mare degli amici del Birrificio del Forte: una Belgian Ale bruna, perfetta per accompagnare le pietanze più ricche ed i formaggi stagionati, ma anche i dolci alla frutta o da gustare nel relax del dopocena.
Dolci & Cioccolato
…e qui, si potrebbe aprire un capitolo a parte…difficile parlare “solo” delle cose che ci sono piaciute di più! Ci proviamo: il nostro personale premio all’innovazione va senza dubbio ai “pittori” di Luvirie di Riccione ed alle loro Pitture per Papille, una linea di confetture, composte, frullati e mostarde, tutte prodotte con frutta romagnola e lavorate in modo tradizionale ma vestite in modo decisamente originale e trendy, in barattoli di latta come se fossero pitture, vernici, smalti, lucidanti o fissanti. Passando ai cioccolati, oltre alle classiche Torta Pistocchi e Torta Marozzi che sono sempre una sicurezza, abbiamo gustato un ottimo cioccolato al torrone di Dolciterre ed i curati prodotti de La Molina da Pistoia. Sono invece stati un piacere per gli occhi i cioccolatini di Chic&Schoc da Volterra e le creazioni di Couture Racca Chocolate, presentate davvero in modo egregio (erano così belle che non ho avuto il coraggio di chiedere un assaggio!).
Non potevano mancare le colombe ed i lievitati delle feste, cui è stato dedicato anche un evento specifico al FuoridiTaste a cui, purtroppo, non siamo potuti andare. La più buona, secondo me, la classica colomba di G.Cova di Milano; bella la scatola in cartone tipo cappelliera di LEM by Pasticceria Marisa. Infine, una nota sulle eccellenze della nostra regione: i biscotti artigianali dei Sapori del Lagonero dall’appennino pistoiese, il Panficato dell’Isola del Giglio del Panificio Fausto, e le specialità senesi, Panforte in primis, della pasticceria artigianale Mirabissi.
Pasta, Pane & Co.
Sempre interessante la selezione dei pastifici artigianali, tra cui spiccano Pastificio Gentile da Gragnano e alcune eccellenze di terra toscana come Caponi da Pontedera e Portoghese da Firenze. Tra le paste all’uovo si conferma un ottimo produttore La Campofilone da Fermo nelle marche, così come ci è piaciuto molto il packaging colorato e di design di Verrigni , che dalla fine dell’800 produce pasta di grano duro a Roseto degli Abruzzi.
Per chi, come me, adora la piadina romagnola ma non può sempre recarsi in romagna per mangiare quella “buona”, le piade di Frescopiada sono un ottima soluzione: nell’azienda di Riccione si sfornano piade secondo la tradizione, sia fatte con lo strutto che con olio extravergine, con la comodità di poterle consumare a casa propria! Per il momento si trovano in vendita da Eataly.
Fuori di Taste
Purtroppo, non abbiamo potuto partecipare a tutti gli eventi che avevamo messo in agenda…pochi ma buoni, come si suol dire! Anzitutto, sabato, ci siamo gustati un ottimo cupcake alla birra che le simpatiche ragazze di DolceLab avevano realizzato per il Birrificio L’Olmaia: ottimo il dolce e carinissimo il negozio dove vengono fatti i corsi di cake design, veramente accogliente e piacevole.
Domenica sera abbiamo invece concluso il lungo weekend di Taste con lo show cooking di Pastificio Gentile e Riso Aquerello all’Obikà Mozzarella Bar: perfetta la location, ottimi i piatti preparati dall’amico blogger Pietro Singerfood e da Anna Gentile, tra cui un spaghettone di mare con passatina di cannellini ed un supplì alla mortadella su crema di peperoni.
Qualche nota negativa? Veramente, molto poche, se non l’eccessivo affollamento della fiera in alcune ore, ma questo probabilmente non è che un merito per gli organizzatori!
Ora che i riflettori sono spenti, non ci rimane che fare il conto alla rovescia per l’anno prossimo!