Eh si, perchè anche questa ricetta viene da cookaround (vi avevo detto che ho una dipendenza...)!
Sono soddisfattissima del risultato, non pensavo minimamente di potercela fare anche perchè tra me e la sfogliatura non corre buon sangue! :D
Un pandoro, Pandoro!
E con questo continuano i miei esperimenti in vista del Natale ;-).
Però prima di passare alla ricetta devo raccontarvi tutta l'avventura (che non gioca di sicuro a mio favore):
Il pandoro è stato cotto in 2 tempi.
come due tempi, direte voi?
Vi spiego.
Parto col fare il pandoro e non calcolo bene i tempi e mi ritrovo a dover infornare alle 00,30 e fin qui nulla di strano.
Metto in forno alla temperatura indicata e dopo 5 minuti di forno il burro comincia a colare dallo stampo, l'impasto cresce, cresce, cresce...
Provo a mettere dei fogli di alluminio per raccogliere il grasso ma brucia e inizia a puzzare e fumo in tutta la cucina e soggiorno (sembrava di stare in val padana).
Chiudo le porte (mio marito e le pesti a letto a tentare di dormire), apro balcone a finestra, fa un freddo cane con un vento che Dio se n'è scordato, e il burro cola e puzza.
"Ok" mi dico "via dal forno, non è per me, vorra dire che a malincuore dovrò buttare tutto :((((" e così sforno, ad appena 10 minuti di "cottura".
Il pandoro però è bello alto, una cupola da far venire voglia di addentarlo...
Lascio sulla cucina tutto, finestra e balcone aperto e vado a letto "se ne parla domani mattina" convinta di trovare una "pizza", cruda, molliccia, affondata, e invece mi ritrovo il pandoro ancora bello, gonfio...
mumble mumble "io lo inforno dinuovo" dico a mio marito "tanto pure lo avrei buttato, almeno ci provo, se non viene bene vuol dire che lo butterò cotto e avrò consumato oltre tutti gli ingredienti :((( anche la corrente!"
Accendo il forno a 160°C e aspetto, preparo il tè, il latte, quasi pronto... si spegne tutto! il forno è MORTO!!!!
ci guardiamo in faccia con mio marito "si è rotto il fornooooo!!!! o forse si è staccata la presa sotto..." e già penso ai soldi che ci vorranno per comprarne uno nuovo (che bel Natale!).
"ok, era destino che doveva essere buttato! lasciamo stare!"
Esco ad accompagnare le piccole a scuola e quando torno trovo il forno acceso "allora???" chiedo
"si era staccata la presa sotto" mio marito.
E così si riaccendono le speranze.
Mi organizzo per levare e mettere l'alluminio (sapendo già cosa mi aspettava) e inforno.
Ci ha messo 1 ora a cuocere e alla fine ne è valsa davvero la pena!
Un pandoro a doppia cottura ahahahah
Mi aspettavo una cosa immangiabile e invece è venuto buono, morbidissimo, profumato... non è proprio perfetto (come si vede nell'ultima foto sotto) ma conto di fare di meglio la prossima volta.
Che bello, son troppo contenta!
Io ho usato il lievito di birra, la ricetta prevede pasta madre, vi metto la ricetta così com'è si cook.
Il Pandoro Sfogliato
di PAPUM
Per chi non ha la pasta madre, questa è la biga con il lievito di birra (ho iniziato alle 21,00, fine 9,00):
100 gr di farina,
25 gr di lievito di birra,
50 ml di latte tiepido (se serve aggiungetene un po' ).
Sciogliere il lievito in metà del latte, impastare il tutto e mettere a lievitare in un posto tiepido per 12 ore, trascorso questo tempo, seguire il procedimento della ricetta.
Impasto:
350 gr farina (280 Manitoba e 70 gr farina 0),
2 tuorli,
4 uova intere,
50 g. burro a temperatura ambiente,
130 g. zucchero,
175g. pm rinfrescata e bene in forza (o la biga di cui sopra),
6gr sale,
acqua q.b. ( 50 gr. circa ),
1 bustina di vaniglia.
Per la sfogliatura:
220 gr di burro,
15 gr di miele
3 quadratini di cioccolato bianco sciolto (ma per la prossima volta mi metterò in cerca del burro di cacao).
Impastare per cinque minuti la biga (o la p.m.) con i 2 tuorli, aggiungere la farina e il sale.
Sbattere le uova con lo zucchero e aggiungerle all’impasto poco per volta.
Quando ha formato la palla, aggiungere il burro a temperatura ambiente poco per volta
quando il burro si è incorporato, aggiungere poco per volta l’acqua (a me non è servita, l'impasto era già buono così).
L’impasto deve risultare liscio e ben legato.
Mettere nella ciotola a lasciar lievitare (tutta la notte, se lo fate di sera) almeno 9-10 ore (dalle 10,00 alle 20,00, questi i miei tempi).
Nel frattempo preparare il panetto di burro:
Amalgamare bene il burro con tutti gli ingredienti (io ho usato lo sbattitore elettrico) e mettere in frigo tutta la notte chiudendo la ciotola con la pellicola.
La mattina seguente levarlo dalla ciotola e appiattirlo tra due fogli di pellicola e rimettere in frigo fino al momento di utlizzarlo.
Quindi alle 7.30 ho ripreso il primo impasto che era bello cresciuto, e ci ho aggiunto 40g. di pm sciolta in 20g. di acqua e riportato a incordatura (ho saltato questo passaggio anche perchè non son riuscita a trovare nella discussione il qualtitativo di lievito di birra da usare al posto della p.m.)
Riprendere l'impasto, lavorarlo un po' e lasciar riposare 15 minuti.
Allungare sulla spianatoia, mettere il burro al centro e chidere i bue lembi di pasta, stemdere e dare 3 pieghe a tre.
Il burro non deve uscire dalla pasta altrimenti in fase di lievitazine vi ritrovate con il burro liquido ai bordi dello stampo.
Formare la palla e mettere nello stampo imburrato (non eccessivamente se avete uno stampo ad alta antiaderenza come quello nero che vedete nella foto del forum, che è come il mio :-P).
Mettere a lievitare alla temperatura di 24°/26° (io nel forno spento con la lucina accesa) fino a che l’impasto raggiunge il bordo (qui forse ho sbagliato facendo lievitare troppo l'impasto).
Cuocere in forno a 160° con fessura i primi 30’, poi a 150° sempre a fessura.
Prima di sfornare ho lasciato raffreddare completamente (possono passere diverse ore), cosparso di zucchero a velo e... gustato.
Quel poco che è avanzato l'ho chiuso ben bene in una busta di plastica per alimenti (di quelli usati per confezioni i dolci)... ma non è avavnzato molto l'altra sera :D :D :D
Non è perfetto, però è buono, la prossima volta verrà meglio ;-)