Simbolo Natalizio per eccellenza il Panettone porta con sè molte legende legate alla sua nascita. La più simpatica che viene tramandata è questa che vi riporto: Alla corte del Duca Ludovico il Moro, Signore di Milano la sera della Vigilia si tenne una grande e sfarzosa cena. Tutto andò a meraviglia, ma disgraziatamente il dolce destinato a concludere in bellezza quella cena memorabile si bruciò!! L' intera cucina venne colta dal panico totale. Per rimediare al disatro, uno sguattero di cucina di nome Toni - propose un dolce che aveva preparato da se e per sè, usando semplici ingredienti avanzati. Il dolce da lui proposto altro non era che un pane dolce, arricchito con burro, uova e frutta candita. Fu dunque questo il dolce salva Vigilia che la brigata di cucina presentò agli ospiti del Duca. Il successo riscosso dal quell' inconsueto pane fu talmente grande che gli ospiti chiesero al Duca di conoscerne l' artefice. Toni si fece timidamente avanti dicendo che non aveva ancora dato nessun nome. Il Duca entusiasta di quella creazione e della bella figura che Toni gli aveva fatto fare, lo battezzò con il nome del suo creatore: " il pan del Toni", ossia il Panettone. Da quel giono il panettone diventò il dolce di natale per eccellenza. La tradizione in passato voleva che fosse sempre fatto in casa, sotto il controllo del capo famiglia che, al termine della preparazione, prima che il panettone fosse infornato vi incideva sopra una croce con un coltello affilato, in segno di benedizione per il nuovo anno.
Oggi purtroppo questa tradizione è sparita ma spero con questo mio post di invogliarvi a riportare nelle vostre case il piacere di dedicare alla vostra famiglia la tradizione di questo dolce fatto in casa!!
Quello che vi propongo oggi è la replica del panettone che ho fatto circa due anni fa ma che avevo realizzato con il Kenwood chef normale, invece questo l' ho realizzato con il Kenwood cooking chef e la lievitazione è avvenuta in maniera controllata all' interno dell' abbattitore di temperatura Fresco che oltre a fare da abbattitore di temperatura fa anche da camera di lievitazione.
Eccovi la ricetta e buona preparazione ...
Ingredienti: per 1 panettone da kilo e 2 da 500 gr
....Oppure 2 panettoni da kilo o 4 panettoni da 500 gr
Primo impasto:
- 500 gr di farina 00 tipo manitoba W 320
- 200 gr di zucchero
- 200 gr di acqua
- 175 gr di tuorlo d’uovo
- 16 gr di latte fresco intero
- 175 gr di lievito madre rinfrescato
- 1 gr di sale
- 175 gr di burro
Secondo impasto:
- 1467 gr di primo impasto
- 50 gr di farina tipo manitoba W 320
- 3 gr di sale
- 20 mldi aroma spumadoro
- 16 gr di tuorlo
- 16 gr di uova intere
- 60 gr di zucchero semolato
- 16 gr di acqua
- 18 gr di lecitina di soia
- 8 gr di burro di cacao micronizzato
- 75 gr di burro
- 160 gr di arancia candita
- 90 gr di cedro candito
- 150 gr di uvetta sultanina ammollata il giorno prima in acqua e marsala secco
Procedimento:
Iniziamo con il rinfrescare la mattina la pasta madre; partendo con il primo rinfresco alle 7 del mattino avremo la pasta madre pronta per andare in produzione alle 18:30 ora in cui partiremo con il preimpasto del nostro Panettone classico. Per rinfrescare la pasta madre procediamo come segue: Ore 7 - Bagno purificatore Preleviamo dal frigo la pasta madre e lasciamola acclimatare per circa 30 min. a temperatura ambiente. Riempiamo un contenitore d'acqua a 38° circa, trascorsi i 30 min. tagliamo il lievito madre a fette di 3 cm circa e immergiamoli nell' acqua per il bagno per 30 /45 min. circa (secondo l' acidità che pensiamo di togliere).
Ore 8 - Primo rinfresco preparatorio: Passati i 30 min. strizziamo il lievito dal bagno purificatore e pesiamone 100 gr; mettiamo il lievito nell' impastatrice e uniamo 100 gr di farina manitoba e 40 gr di acqua a 25°. Impastiamo per circa 10 min. a vel. 1 ottenendo un impasto unito e omogeneo. Stringiamo l' impasto con le mani dandogli la forma di una sfera, incidiamo la superficie a croce e sistemiamola in un contenitore di plastica, coprendola con un telo pulito. Mettiamo la nostra pasta madre a lievitare ad una temperatura di 28° 30° (io l'ho messa in forno a 30° con una ciotolina d' acqua calda per mantenere l'umidità). Lasciarla a lievitare 3, 30 ore circa. Ore 11,30 - Bagno purificatore: Prendiamo la pasta madre ormai raddoppiata, scopriamola e togliamola dalla ciotola in cui l' avevamo messa; aiutandoci con un coltello a sega eliminiamo eventuali croste che si saranno formate in superficie, tagliamola a fette e rimettiamola a bagno in acqua a 20° per altri 30 min. Ore 12,00 - Secondo rinfresco preparatorio: Strizziamo nuovamente la pasta madre, mettiamone 100 gr nell'impastatrice aggiungiamo 200 gr di farina manitoba e 80 gr di acqua a 25°. Impastiamo il tutto per 10 min. circa, otterremo un impasto unito. Stringiamo l' impasto dandogli la forma di una sfera, formiamo sulla superfice un taglio a croce abbastanza profondo; sistemiamo l' impasto in un contenitore di plastica copriamo con il telo e facciamo lievitare 3,30 h ad una temperatura di 28° / 30° con (io l'ho messa in forno a 30° con una ciotolina d' acqua calda per mantenere l'umidità). Ore 15,30 - Terzo rinfresco preparatorio: Prendiamo la pasta madre dal contenitore dove l'avevamo messa, con l'aiuto di un coltello a sega eliminiamo la crosta esterna. Senza effettuare nessun altro bagno pesiamone 150 gr mettiamola nell'impastatrice aggiungiamo 300 gr di farina e 120 gr di acqua e impastiamo per 10 min. circa, otterremo un impasto omogeneo. Pesiamone 200 gr appena rinfrescata, avvolgiamola in un sacco di propilene, e successivamente in un telo, leghiamola con una corda resistente e mettiamolo in frigo per le produzioni successive. Stingiamo il rimanente impasto, diamogli la forma di una sfera, formiamo sulla superficie una croce adagiamola in un contenitore di plastica copriamolo con un telo e facciamolo lievitare fino al raddoppio ad una temperatura di 28° / 30° (io l'ho messa in forno a 30° con una ciotolina d' acqua calda per mantenere l'umidità).Passate 3,00 h il lievito madre è pronto per iniziare il suo lavoro nell' impasto del panettone classico con lievito madre NB: vi avanzerà circa 150 gr di pasta madre oltre a quella che utilizzerete per il panettone, decidete Voi che farne, io ho fatto una pagnotta di pane pugliese!! Ore 18,30: La nostra pasta madre è pronta per essere utilizzata per fare il nostro panettone classico con lievito madre, scopriamo il contenitore, con l'aiuto di un coltello a sega eliminiamo la crosta esterna e senza effettuare nessun altro rinfresco pesiamo la dose di pasta che ci serve come indicato nella ricetta e cioè 175 gr.
Ore 18, 30 - Primo impasto:
Passati i primi 30 minuti l'impasto avrà formato la maglia glutinica e risulterà liscio a questo punto aggiungiamo il burro precedentemente ammorbidito a temperatura ambiente
Ore 9, 15 -Riposo pasta: Togliamo l' impasto dall' impastatrice che dovrà risultare liscio e omogeneo e con una bella maglia glutinica formata, rovesciamolo sul tavolo
I vini consigliati dall' enologo Calogero Statella sono:
Considerazioni: valgono le stesse considerazioni fatte per il pandoro. Il panettone è chiaramente diverso dal pandoro ma il Moscato d'Asti d.o.c.g. va benissimo per entrambi.
Buon Natale a tutti!!
Francesco
NB: questa ricetta è stata liberamente tratta dal libro "la pasta lievitata secondo l' Etoile" di Francesco Favorito che ho avuto il piacere di conoscere. Editore Boscolo Etoile.