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Il passato e il fantasma delle scelte

Creato il 21 maggio 2011 da Strippi
Il passato e il fantasma delle scelte
Se ci guardassimo indietro, alle nostre spalle, troveremmo una strada lastricata di scelte; giuste, sbagliate, semplici o difficili ma comunque decisioni che influenzano, cambiano il nostro percorso.
Ho sentito spesso persone recriminare sul loro passato, maledirsi per scelte che non hanno compiuto, per non aver deciso di intraprendere un altra strada, per non aver optato per un alternativa che all'epoca non avevano nemmeno preso in considerazione.
Trovo questo comportamento estremamente inutile e , sopratutto, estremamente autolesionista.
-Prima di tutto dobbiamo avere stima di noi stessi, se nel passato abbiamo preso determinate decisioni dobbiamo ricordarci che siamo generalmente persone senzienti e che quindi vi erano delle motivazioni alla base delle nostre scelte. Dimenticare queste motivazioni è un esercizio estremamente diffuso per poterci massacrare e incolpare in maniera easy. I dati vanno presi in considerazione tutti e non solo quelli che ci servono per confermare una tesi
-Quello che siamo oggi è il frutto di quello che abbiamo fatto, rinnegare una parte del nostro passato vuol dire rinnegare una parte di noi. Anche, se non sopratutto, gli errori servono a farci migliorare, a progredire. Senza alcune scelte sbagliate avremmo personalità estremamente più povere e avremmo un bagaglio personale estremamente limitato con il rischio di commettere errori ben più gravi in futuro. Errori che , per quanto possa sembrare assurdo, erano evitabili sbagliando quando la posta in gioco era meno importante.
-Le scelta vanno sempre valutate sul lunghissimo periodo, scelte che ci sembrano sbagliate oggi possono apparire come un gran colpo di fortuna fra 10 anni. L'esempio che mi capita spesso di fare è che senza le mie 2 bocciature probabilmente non avrei mai incontrato l'amore della mia vita. Quindi partendo da degli "errori" si sono create le premesse per incontrare la più grande fortuna della mia vita. Non guardare le scelte su un piano temporale ampio, compromette la nostra capacità di giudizio, rendendoci simili a cavalli con il paraocchi, concentrati solo sul presente e non considerando le implicazioni che possono portare.
-Ma la cosa secondo me più importante da tenere a mente è che nessuna scelta è perfetta. Nella nostra testa la decisione che non abbiamo preso ci avrebbe a portato a vivere una vita perfetta, da mulino bianco. Nelle nostre elucubrazioni l'altra scelta sarebbe stata priva di ogni rischio e di ogni imprevisto, quando è palese che non sarebbe stato così. Bisogna sempre tenere a mente la possibilità che le cose sarebbero potute andare peggio di come sono andate. E di conseguenza che anche se poco soddisfacente potremmo aver fatto la scelta giusta
L'ultimo consiglio che mi sento di darvi, concludendo è di imparare ad accettare il vostro passato, con tutti i lati oscuri che si porta dietro. Solo così potrete accettarvi per ciò che siete cercando di volervi un pò più bene e iniziando a capire che è il futuro ciò che conta. Sono le nostre prossime scelte quelle che ci devono interessare e mai quelle che ormai abbiamo già compiuto. Il passato non ritorna.

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