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Il Pci era con i lavoratori, il Pd lo è quando si arriva al dunque ed i buoi sono scappati. Accusano i lavoratori di essere conservatori, mai come i politici, gli unici che hanno ancora tutti i privilegi. Il capitalismo è una palafitta, che sta crollando.

Creato il 24 marzo 2012 da Slasch16

Il Pci era con i lavoratori, il Pd lo è quando si arriva al dunque ed i buoi sono scappati. Accusano i lavoratori di essere conservatori, mai come i politici, gli unici che hanno ancora tutti i privilegi. Il capitalismo è una palafitta, che sta crollando.Bersani è una brava persona ma è limitato o si fa condizionare dai centristi del Pd che sanno sempre come insegnare a vivere ai lavoratori pur non conoscendone la situazione.
Se io prendessi 20.000 euro al mese  di pensione non avrei la pretesa di chiedere sacrifici ai disoccupati, ai precari, ai lavoratori da 900 euro al mese. Non farei la morale ai giovani senza lavoro e prima di chiedere flessibilità ai lavoratori sarei rigido ed intransigente con le banche:

Vincono le banche: sì alle commissioni sui prestiti.

Ammesso che ci fosse bisogno di una conferma che l’uomo del monte non è lì per salvare il Paese ma per proteggere gli investimenti degli speculatori parassiti, banche e Confindustria, l’atteggiamento fermo, rigido, implacabile con i lavoratori si contrappone all’arrendevolezza rispetto agli interessi delle lobbies e delle banche e questo tutto può essere fuorchè la sbandierata equità della quale sproloquiano in molti a partire dal Presidente della Repubblica, passando dal primo ministro della Goldman Sachs a molti giornalisti ed economisti, che come chierichetti incensano il capitalismo cercando di fare più fumo possibile.
Non ci saranno licenziamenti di massa, dice Napolitano a ruota di Monti, mentendo spudoratamente visto che non riescono nemmeno ad imporre a Marchionne il rispetto della sentenza che ha reintegrato i tre lavoratori licenziati in quanto sindacalisti.
Con quale coraggio il governo dice di prevenire gli abusi se gli abusi sono già in atto ed il governo non fa niente?
Bersani ha parlato davanti agli operai di Fincantieri ed ha detto una fesseria da campagna elettorale: Quando si arriva al dunque, stiamo con i lavoratori.
Allora significa che i pseudo eredi del Pci, Ds, Ulivo e compagnia bella per vent’anni non se ne sono occupati ed arrivati al dunque si accorgono  che i lavoratori sono massacrati mentre noi gridavamo al lupo e nessuno ci dava retta.

La politica, i partiti, tutti i partiti prima di dare l’incarico all’uomo della Goldman Sachs di salvare l’economia italiana avrebbero dovuto spiegargli che l’economia non significa solo finanza, banche, imprese, lobbies, speculatori e parassiti ma anche lavoratori, famiglie, figli, precari, disoccupati che sono i pali che sostengono le palafitte del capitalismo, immersi nell’acqua sino al mento e che, tra poco, gli coprirà la testa.
Per impedire questo, ammesso che qualche politico o qualche partito intendesse farlo seriamente, bisogna alleggerire la struttura della palafitta, dimezzare i parlamentari ed i loro stipendi, dimezzare le strutture periferiche regionali, comunali, provinciali e gli stipendi dei grandi manager pubblici e privati.
Dopo, solo dopo, un Paese civile e democratico avrebbe potuto chiedere ulteriori sacrifici  ai lavoratori, ai giovani, alle donne senza aspettare di arrivare al dunque.
Il capitalismo finanziario, speculatore, parassita, sfruttatore è talmente preso nel difendere i privilegi suoi e dei fiancheggiatori, i politici, che non si rende nemmeno conto che la strage degli innocenti che sostengono tutto il sistema sarà la fine dei loro profitti perchè crollati i pali di sostegno finiranno in acqua anche loro.
In tutto ciò che sta avvenendo nel mondo la cosa più strana ed anomala è che i pali che sostengono la palafitta del capitalismo sono molti di più di quelli che fanno festa al piano superiore, negli ultimi decenni molti di quelli che si dividevano gli avanzi dei parassiti dei piani alti sono finiti in acqua come i lavoratori sfruttati che ci sono da sempre  anche se tutto ciò, per adesso, non è servito per creare nella massa la consapevolezza che così non si può continuare. Ci vuole una politica diversa che gestisca l’economia, che non può e non deve essere l’economia a dettare le regole.
L’uomo della Goldman Sachs si è accorto che il sistema traballa perchè ha studiato ed è scaltro, contrariamente a quelli che tirano la lima, ed infatti è sceso in campo per difendere gli interessi delle banche, delle imprese, dei parassiti e degli investitori.
Da grande e capace uomo di finanza ha capito che deve rinforzare le fondamenta delle palafitte del capitalismo ed allora ha pensato di immergere più a fondo nel fango e nell’acqua della crisi da loro stessi provocata  i pilastri di sostegno, i lavoratori.
La stessa tecnica che usano gli architetti per rendere più stabili le fondamenta dei grattacieli sempre più alti, ed inutili.
Essendo un uomo di banca, parassita al servizio dei parassiti, non ha pensato nemmeno per un momento ad alleggerire la zavorra del capitalismo, caccia agli evasori, lotta alle mafie, taglio dei boiardi di stato e dei politici, sequestro dei beni di tutti coloro che hanno rubato allo stato ed alla collettività.
Pochi giorni fa le banche italiane hanno avuto prestiti per miliardi di euro  dalla Banca europea all’1% ed invece di metterli a disposizione delle imprese, famiglie, investimenti produttivi se li sono reinvestiti in titoli di Stato, nel famoso debito pubblico, che hanno fatto, e faranno pagare, a noi. Un tumore che alimenta il tumore.
E Napolitano ha il coraggio di parlare di rinunce, sacrifici, da parte di tutti. Tutti chi?
Sempre gli stessi.
Per quanto mi riguarda, me ne prendo la responsabilità, è giunto il momento dal mio punto di vista di reagire e far crollare tutta la baracca, a partire dal governo, quello che sarà sarà, magari rivedremo le ghigliottine nelle piazze e si farà giustizia di parassiti e speculatori.
Così non si può andare avanti e prima la massa se ne renderà conto meglio sarà.
Il Pci era con i lavoratori, il Pd lo è quando si arriva al dunque ed i buoi sono scappati. Accusano i lavoratori di essere conservatori, mai come i politici, gli unici che hanno ancora tutti i privilegi. Il capitalismo è una palafitta, che sta crollando.L’alternativa, per la massa succube del capitalismo, i lavoratori, giovani, donne bambini, precari, studenti e tutti quelli chiamati a sostenere l’insostenibile  è comprarsi la maschera ed il respiratore, per sopravvivere, sapendo però che per tornare fuori dall’acqua almeno con la testa, ci vorranno dai venti ai trent’anni.
Tutti i giornali a servizio del regime capitalista vi faranno coraggio e vi inciteranno a resistere, resistere, resistere, per il bene di tutti.
Loro, i soliti, noti e meno noti. 



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