
Ha detto bene il segretario della Fiom Landini, con riferimento all'assenza del Pd alla manifestazione sul lavoro di ieri a Roma: ”non capisco come si può essere al governo con Berlusconi e aver paura di essere qui. Chi non c’è parla da solo”. E ha il sapore dello stantio la giustificazione che viene data in questi casi (ieri lo ha fatto Matteo Orfini), che "non si partecipa a manifestazioni organizzate da altri", e che singoli dirigenti del Pd lo hanno fatto solo a "titolo personale". La sostanza è che il Pd, essendo in maggioranza con Berlusconi e nel nome di un atteggiamento "responsabile", non si sente di spingere sull'acceleratore della cosiddetta piazza, anche a costo di perdere il contatto con il "suo" mondo, mentre al contrario Berlusconi questi scrupoli non li ha, basti ricordare la manifestazione anti-giudici della settimana scorsa a Brescia. La conseguenza di tutto ciò sarà che quando si andrà a votare, il Pd continuerà a perdere voti, questa volta a vantaggio anche di Berlusconi.




