Da un punto di vista umano e morale, lo schiaffo dei media cremonesi al ceto politico equivale a un golpe borghese, a un evidente gesto di denigrazione delle opposizioni, minacciate del discredito più orrido pur essendosi opposte alle scelte perriste. Tutti sono casta, tutti uguali, maggioranza e opposizione. E su che cosa si gioca quest’atto di delegittimazione? Su uno dei privilegi più sensibili all’uomo contemporaneo, quello del parcheggio. Il parcheggio è tempo e denaro, un permesso gratuito contribuisce a configurare persino uno status. Al contrario il ceto politico andrebbe selezionato e tutelato per non cadere in balia di coloro che lo finanziano circolando in Porsche con pass da paraplegico (è un caso che si verificava a Cremona vicino alla Camera di commercio qualche anno fa). Il Partito democratico addirittura aveva messo in campo una controproposta, dopo aver confermato di restituire i pass della vergogna, come già ha fatto Giancarlo Schifano (IdV).
0.000000 0.000000Alessandro Corradi e Alessia Manfredini :
Permessi. Persa un’occasione importante. Il vero salto di qualità sarebbe stato rilasciare i permessi in via telematica a tempo e per uso specifico.
Sul tema dei permessi la maggioranza non si è mai confrontata con la minoranza. In questi anni tra annunci e rinvii vari, si parlava di riduzione dei permessi tre anni fa, poi questa primavera, poi a settembre invece ora si va avanti con confusione, si potevano trovare altre soluzioni.
Per esempio, grazie alle soluzioni informatiche adottate presso l’ufficio permessi, si potevano rilasciare per via telematica in tempo reale, e per l’uso specifico.
Le autorizzazioni per gli Amministratori ed i politici, per esempio nelle sole ore di espletamento del servizio (solo consiglio comunale o commissione) nei soli parcheggi Massarotti o di piazza marconi. Non permessi 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno con possibilità di parcheggiare ovunque.
Il nuovo provvedimento che riguarda i permessi in generale infatti non garantisce una reale riduzione dei permessi e del traffico nel centro storico e una maggiore rotazione dei parcheggi e infine non s’inserisce in nessun provvedimento di pianificazione della mobilità e sosta più volte richiesti anche dai comitati dei cittadini oltre che da noi dell’opposizione.
Inoltre la frenesia di far cassa ha anche prodotto l’assurda decisione di richiamare in poche settimane, presso lo sportello in via Persico, tutti gli operatori commerciali in possesso di un pass (magari appena rilasciato qualche mese fa) per pagare le nuove autorizzazioni indipendentemente dalla loro validità, azione che provocherà sicuramente disagi all’utenza e agli operatori dell’ufficio nonché questioni di legittimità.
La giunta Perri ha perso un’occasione importante, é corsa a far cassa e a creare disagio anzichè varare un provvedimento inserito in una seria pianificazione e maggiormente equo.
Alessandro Corradi
Alessia Manfredini