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Il Pendolo del bipolarismo

Creato il 09 agosto 2011 da Coriintempesta

Un luogo comune sul sistema politico odierno, in Italia come nel resto d'occidente, è la considerazione positiva che accompagna l'idea di bipolarismo. Le direttive ideologiche diffuse tramite i soliti giornali fedeli al sistema americano-centrico parlano chiaro: il bipolarismo è una conquista della civiltà perché consente la cosiddetta "alternanza" di forze politiche al potere e , tramite questa, l'effettivo svolgimento della democrazia. In realtà, come per tutti i dogmi diffusi dai canali mediatici, le qualità del bipolarismo sono tutte da dimostrare, anzi è palese che dietro questo concetto si nasconde la solita malcelata tirannia atlantica. Il bipolarismo, che nei casi più vincenti può evolversi in bipartitismo e quindi rendere il tutto più controllabile ed efficiente sotto la guida di due gruppi politici ben affiatati, in realtà nell'uniche condizioni in cui si è manifestato e cioè in sistemi di liberismo economico e democratico, è l'ultimo stadio del cosiddetto "sviluppo". Lo "sviluppo" è la logica politica con cui si impone l'americanismo o l'atlantismo (a seconda del senso in cui consideriamo la questione): parte dalle conquiste coloniali, passa per l'imposizione di governi amici, promuove la democrazia ed il libero mercato, infine se riesce ad imporre il bipolarismo ha raggiunto il suo scopo, si rivela vincente e riesce a consegnare nelle mani statunitensi qualsiasi territorio sottoposto a tale trattamento. Negli stadi intermedi, che possiamo riscontrare oggi per esempio in Iraq, vengono usate varie strategie, dalle più antiche tipo il divide et impera fra sciiti e sunniti, alle più moderne, ma nell'ultimo stadio di conquista e cioè lo stadio del bipolarismo, dove per esempio ci troviamo noi in Italia, la strategia è quasi infallibile anche perché supportata dall'offensiva mediatica della "multinazionale del consenso". Il bipolarismo funziona come un pendolo: la guida dell'oscillazione è sempre la stessa, è solo il termine del pendolo che passa regolarmente da una parte all'altra (qualcuno direbbe da destra a sinistra, ma questi concetti non hanno più il minimo significato). Così anche il nostro sistema politico riceve le direttive principali, che sono coerenti e unidirezionali, dal centro atlantico e le trasmette in pratica sul nostro territorio, attraverso la farsa bipolare oscillante. Le classi dirigenti che si alternano al potere, nel fingersi del tutto ostili sono in realtà totalmente affini; il loro darsi il cambio ha quindi una logica ben precisa. I due schieramenti così come vengono dipinti dalla propaganda, dovrebbero infatti rappresentare diverse categorie di persone; allora il compito del bipolarismo risiede proprio nel consentire il porre in essere di alcune scelte-leggi quando governa un polo ed altri tipi di scelte-leggi quando governa l'altro. In realtà, ripetiamo, queste non sono davvero scelte che rispondono a diverse idee politiche, sono totalmente affini e coerenti, però vengono dipinte come se fossero inconciliabili dalla propaganda mediatica per giustificare questo sistema; queste scelte sono perfettamente coerenti, ma non possono essere prese da un solo polo perché non verrebbero accettate da diversi gruppi che questo stesso polo rappresenta. Alcune leggi può farle solo la sedicente "sinistra", altre solo la sedicente "destra", con il risultato di ritrovarsi tutte queste leggi (ripetiamo) coerenti, che vengono accettate in questo modo da tutta la popolazione che giustifica una legge nociva con la democraticità del bipolarismo. Così avremo leggi a favore dell'affidamento dei figli alle coppie omosessuali fatte da "sinistra", perché è questa che si è arrogata il diritto di rappresentare determinate categorie abituate a considerare favorevolmente una scelta del genere; queste leggi però una volta varate, anche se a parole osteggiate dalla "destra" nel momento in cui toccherà a quest'ultima il compito di governare, non verranno assolutamente cancellate, perché in realtà fanno parte della coerenza liberal-democratica; il dichiararsi contrari a leggi fatte della parte alla quale si finge di opporsi, fa proprio parte del giogo bipolare, si crea spirito di appartenenza e quindi fedeltà a tale sistema litigando, ma si procede coerentemente nel binario unico della dittatura liberal-democratica. Le leggi a favore delle scuole private, degli ospedali privati, spesso fatte da "destra" non vengono mai assolutamente annullate dalla "sinistra" proprio perché fanno parte della stessa concezione politica; lo scontro è totalmente fittizio. Gli esempi potrebbero continuare all'infinito, ma il succo della questione è ormai chiaro: con il suo moto ipnotizzatore il pendolo bipolare porta acqua sempre al solito mulino, fa girare sempre le lancette del tempo liberistaUn luogo comune sul sistema politico odierno, in Italia come nel resto d'occidente, è la considerazione positiva che accompagna l'idea di bipolarismo. Le direttive ideologiche diffuse tramite i soliti giornali fedeli al sistema americano-centrico parlano chiaro: il bipolarismo è una conquista della civiltà perché consente la cosiddetta "alternanza" di forze politiche al potere e , tramite questa, l'effettivo svolgimento della democrazia. In realtà, come per tutti i dogmi diffusi dai canali mediatici, le qualità del bipolarismo sono tutte da dimostrare, anzi è palese che dietro questo concetto si nasconde la solita malcelata tirannia atlantica. Il bipolarismo, che nei casi più vincenti può evolversi in bipartitismo e quindi rendere il tutto più controllabile ed efficiente sotto la guida di due gruppi politici ben affiatati, in realtà nell'uniche condizioni in cui si è manifestato e cioè in sistemi di liberismo economico e democratico, è l'ultimo stadio del cosiddetto "sviluppo". Lo "sviluppo" è la logica politica con cui si impone l'americanismo o l'atlantismo (a seconda del senso in cui consideriamo la questione): parte dalle conquiste coloniali, passa per l'imposizione di governi amici, promuove la democrazia ed il libero mercato, infine se riesce ad imporre il bipolarismo ha raggiunto il suo scopo, si rivela vincente e riesce a consegnare nelle mani statunitensi qualsiasi territorio sottoposto a tale trattamento. Negli stadi intermedi, che possiamo riscontrare oggi per esempio in Iraq, vengono usate varie strategie, dalle più antiche tipo il divide et impera fra sciiti e sunniti, alle più moderne, ma nell'ultimo stadio di conquista e cioè lo stadio del bipolarismo, dove per esempio ci troviamo noi in Italia, la strategia è quasi infallibile anche perché supportata dall'offensiva mediatica della "multinazionale del consenso". Il bipolarismo funziona come un pendolo: la guida dell'oscillazione è sempre la stessa, è solo il termine del pendolo che passa regolarmente da una parte all'altra (qualcuno direbbe da destra a sinistra, ma questi concetti non hanno più il minimo significato). Così anche il nostro sistema politico riceve le direttive principali, che sono coerenti e unidirezionali, dal centro atlantico e le trasmette in pratica sul nostro territorio, attraverso la farsa bipolare oscillante. Le classi dirigenti che si alternano al potere, nel fingersi del tutto ostili sono in realtà totalmente affini; il loro darsi il cambio ha quindi una logica ben precisa. I due schieramenti così come vengono dipinti dalla propaganda, dovrebbero infatti rappresentare diverse categorie di persone; allora il compito del bipolarismo risiede proprio nel consentire il porre in essere di alcune scelte-leggi quando governa un polo ed altri tipi di scelte-leggi quando governa l'altro. In realtà, ripetiamo, queste non sono davvero scelte che rispondono a diverse idee politiche, sono totalmente affini e coerenti, però vengono dipinte come se fossero inconciliabili dalla propaganda mediatica per giustificare questo sistema; queste scelte sono perfettamente coerenti, ma non possono essere prese da un solo polo perché non verrebbero accettate da diversi gruppi che questo stesso polo rappresenta. Alcune leggi può farle solo la sedicente "sinistra", altre solo la sedicente "destra", con il risultato di ritrovarsi tutte queste leggi (ripetiamo) coerenti, che vengono accettate in questo modo da tutta la popolazione che giustifica una legge nociva con la democraticità del bipolarismo. Così avremo leggi a favore dell'affidamento dei figli alle coppie omosessuali fatte da "sinistra", perché è questa che si è arrogata il diritto di rappresentare determinate categorie abituate a considerare favorevolmente una scelta del genere; queste leggi però una volta varate, anche se a parole osteggiate dalla "destra" nel momento in cui toccherà a quest'ultima il compito di governare, non verranno assolutamente cancellate, perché in realtà fanno parte della coerenza liberal-democratica; il dichiararsi contrari a leggi fatte della parte alla quale si finge di opporsi, fa proprio parte del giogo bipolare, si crea spirito di appartenenza e quindi fedeltà a tale sistema litigando, ma si procede coerentemente nel binario unico della dittatura liberal-democratica. Le leggi a favore delle scuole private, degli ospedali privati, spesso fatte da "destra" non vengono mai assolutamente annullate dalla "sinistra" proprio perché fanno parte della stessa concezione politica; lo scontro è totalmente fittizio. Gli esempi potrebbero continuare all'infinito, ma il succo della questione è ormai chiaro: con il suo moto ipnotizzatore il pendolo bipolare porta acqua sempre al solito mulino, fa girare sempre le lancette del tempo liberista.

Continente Eurasia - Anno 2 Numero 7 - settembre 2006

Matteo Pistilli


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