Il Perù promuove la quinoa: ricette (anche gourmet) e proprietà nutritive dell'antico oro degli Incas
Da Rottasudovest
La quinoa è un falso cereale (non appartiene alla famiglia delle graminacee) di
origine andina, dalle grandi proprietà nutritive: contiene fibre, amido,
minerali come il magnesio, il fosforo, lo zinco e il ferro; essendo privo di
glutine, è adatto alle diete dei celiaci. E' un ingrediente altamente
versatile: può essere utilizzato sia per la preparazione di zuppe e insalate
che dei dolci, va bene sia per le diete vegetariane che per quelle comprendenti
le carni.
LA FAO ha proclamato il 2013 Anno Internazionale della Quinoa e ha nominato la
Primera Dama del Perù, Nadine Heredia, ambasciatrice di questo prodotto delle
Ande. Con la Bolivia e l'Ecuador, il Perù è il più importante produttore mondiale della quinoa, dato che cresce meglio ad altezze comprese tra i 1800 e i
5000 metri sul livello del mare. Sugli altopiani andini si coltiva sin dall'antichità ed è, sin dai
tempi degli Incas, uno degli ingredienti basici della cucina della puna. La
chiamano el grano de oro e c'è un'antica leggenda, che racconta come la quinoa
sia un regalo delle stelle; gli aimaras sostengono infatti che in tempi molto
lontani parlavano con gli astri. E' stato allora che, nei pressi del lago
Titicaca, i contadini iniziarono a indagare per i furti che venivano compiuti
nei campi di patate; una notte un giovane riuscì a catturare uno dei ladri, che
in realtà era una stella; all'alba questa stella si trasformo in un uccello e
volò via, allora il giovane contadino cercò il condor e gli chiese di portarlo
fino alle stelle. Arrivato nel firmamento visse con la stella ladra, che lo
alimentò con la quinoa, e, quando lui decise di tornare sulla Terra, gliela
regalò, affinché avesse un suo ricordo sul pianeta. Fu così che la quinoa
arrivò sugli altipiani andini.
Leggende a parte, la quinoa può diventare una vera e propria risorsa economica
per i campesinos peruviani. Ne è convinta la Primera Dama, che sta percorrendo
il Paese, in modo da convincere gli imprenditori agricoli, i campesinos e anche
le donne campesinas, unico sostegno delle loro famiglie, a coltivare la quinoa e
a venderla, perché le esportazioni stanno aumentando. Negli ultimi anni, nella
puna sono stati organizzate vere e proprie cooperative, che, riunite, vendono il
loro prodotto all'estero, in particolare negli Stati Uniti, in Germania e in
Francia. "La quinoa è un'opportunità per migliorare la nostra qualità di
vita ed è una sfida per il Governo, per promuovere la sua coltivazione in tutte
le regioni del Paese e attenuare così la povertà sulle Ande" sostengono
gli esperti.
Per Nadine Heredia ci sono tutti gli elementi per pensare che, "in un contesto di cambio climatico e di scarsità di risorse idriche con la sua grande capacità di adattarsi alle siccità, al suolo povero e a grandi altezze, la quinoa possa diventare una speranza per combattere la fame e la
denutrizione".
Oltre a promuovere i valori nutrizionali ed economici della quinoa, la Primera
Dama sta promuovendo anche quelli culturali. Con Gastón Acurio, il più famoso
chef del Perù, considerato uno dei migliori del mondo e proprietario del
miglior ristorante di Latinoamérica, Astrid&Gastón, a Lima, Heredia ha
presentato un libro di ricette gourmet, Recetario Gourmet Quinua, edito da
Sierra Exportadora, in spagnolo e in inglese; a gennaio 2013, la quinoa è stata
una delle protagoniste di Madrid Fusion, la più importante manifestazione
gastronomica spagnola, e, a settembre 2013, ha avuto un proprio spazio, chiamato
Mundo Quinua, a Mistura, la più importante kermesse gastronomica del Perù, una
delle più mediatiche di Latinoamérica; a Mistura hanno avuto particolare
successo i biscotti per i celiaci, i dolci e le barre energetiche. E poche
settimane fa la Primera Dama ha presentato un nuovo libro, Recetas de la Quinua,
per promuovere il consumo di questo ingrediente sia nel Perù che all'estero.
Il lavoro che il Paese sta facendo per far conoscere questo prodotto, sta
iniziando a dare i suoi frutti: tra gennaio e luglio le esportazioni peruviane di quinoa sono
aumentate del 61%, rispetto allo stesso periodo del 2012, per un giro d'affari
di 27,4 milioni di dollari; gli USA, l'Australia, il Canada e la Germania sono i
principali mercati; la commercializzazione riguarda sia i semi, che
la farina, che barre energetiche, bibite, polveri e alimenti per bambini (la
versatilità è davvero sorprendente); Puno, Ayacucho e Cusco sono i
dipartimenti con le maggiori coltivazioni e, dunque, con le più importanti
percentuali di esportazione.
La quinoa è arrivata anche in Italia, dove da tempo si stanno promuovendo le
sue qualità, l'alto valore nutritivo e l'assoluta compatibilità con le diete
dei celiaci, essendo totalmente priva di glutine. Su leitv.it, ci sono alcune
ricette, che dimostrano la sua grande versatilità; su rumbosdelperu.com, in
spagnolo, alcune ricette per utilizzare la quinoa secondo il gusto peruviano.
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