Il Pescara di Zeman sempre sugli scudi

Ancora una vittoria brillante del Pescara guidato da Zdenek Zeman e stavolta sul campo di una delle grandi del calcio cadetto, quel Bari che all'inizio della stagione veniva dato tra le favorite per la promozione in serie A.

L'undici abruzzese ha vinto ancora una volta meritatamente, mettendo in mostra le manovre d'attacco veloci e pungenti che sono un marchio di fabbrica del tecnico boemo, nonostante ieri il Pescara abbia dovuto fare a meno del capocannoniere del campionato, il centravanti Ciro Iimmobile, oltre che del portiere titolare Anania, sostituito dal giovane Pinsoglio.
L'assenza del giovane attaccante non ha però depotenziato la forza dell'attacco dei bianco azzurri che con Sansovino, Maniero e Insigne hanno sparso il terrore nell'area barese, segnando due gol proprio col folletto Lorenzo Insigne, che sta vivendo una stagione da vero protagonista.

A questo punto ci sarà sempre da dimostrare se è stato un Bari veramente deludente a far risaltare la prova dei pescaresi, ma per questo c'è il turno della settimana prossima, perchè nel calcio la controprova c'è sempre, settimana dopo settimana.
Certo che anche ieri la squadra di Zeman, perfetta e letale in attacco come sanno esserle le squadre di Zeman, ha concesso agli avversari qualche occasione di troppo, sprecate però dagli attaccanti in bianco e rosso, ma si sa che questo è il prezzo da pagare per avere una manovra così spumeggiante e redditizia in fatto di gol.
Infatti, anche questa volta la squadra di Zeman si fa notare come la compagine con più gol segnati all'attivo, ben 29 in 12 partite fin qui giocate, e con il già nominato Immobile capocannoniere con 8 gol seguito dal capitano della squadra Marco Sansovini ad una sola lunghezza e Insigne a quota 6 gol.
I gol subiti sono però ben 18 e anche se quella pescarese non è la difesa più battuta del campionato la dice lunga sui rischi che la squadra abruzzese si prende in tutte le partite. Ma il gioco di Zeman questo prevede, gran gioco e gol a grappoli quando va tutto bene, grandi imbarcate e sconfitte cocenti quando le cose girano nel verso contrario.
Per il momento però i tifosi del Pescara possono festeggiare le prestazioni della loro squadra e la posizione in classifica, che oggi dicono che la squadra del boemo è più che in corsa per la promozione in serie A, che manca dallo Stadio Adriatico dal 1993.