Una telefonata all’amica giusto per un salutino, che poi si trasforma inevitabilmente in un racconto-spetteguless che solo le donne sanno riportare con dovizia di tanti particolari e in una telefonata di minimo mezz’ora(e la tua pausa continua ad oltranza ;-);
L’ascolto della tua canzone preferita che dovrebbe essere preceduta da una distribuzione di tappi per le orecchie a tutto il tuo vicinato, specie in estate quando si è a finestre aperte(però dice che cantare aiuti a rilassarsi quindi se chi ti sente è alla frutta come te, dovrebbe solo che imitarti ;-);Se sei altruista o magari vuoi sgranchire solo un po’ le gambe, ti basta mettere il guinzaglio al fido amico a quattro zampe e portarlo a fare il giro dell’isolato per farlo scorrazzare un po’ e soprattutto per evitare di dover pulire in casa le conseguenze del tuo essere troppo indaffarato per scendere insieme a lui… Ovviamente si tratterà di cinque minuti e non presterai attenzione a ciò che indossi: bene quello sarà il momento che incontrerai il mondo… Se invece prima di uscire ti dai la famosa “sistematina”, vai pur tranquillo che sarà come se è in giro fosse scoppiato il coprifuoco...E’ ingiusto, ma c’est la vie!!!Quindi in base a come ti vesti, puoi già fare un pronostico dei tuoi prossimi 5 minuti all’aria aperta.
Una sbirciatina al pc che non ci sta mai male… Se sei un/una blogger ti sconsiglio vivamente di andare a vedere sul blog perché poi nel blog-roll potresti notare nuovi post degni di nota, che magari sono lunghi da leggere, ti viene voglia di commentare e matematicamente quando hai finito di scrivere qualcosa va storto e devi ricominciare da capo. Oppure noti che sono usciti i vincitori di quel contest al quale avevi partecipato e ti viene voglia di andare a curiosare. E dal post con i vincitori, ti ritrovi nei blog dei vincitori che magari non avevi mai visitato e...E in meno di mezz’ora non riesci a staccarti da lì… E che tu sia un blogger o un non-blogger devi sapere che c’è un sito che va assolutamente evitato: Pinterest! Un mondo di colori, ma anche di bianco e nero, un mondo raccontato in immagini, belle, bellissime immagini che inevitabilmente ti tengono incollato allo schermo! E da un’immagine, scopri a chi piace quella foto al punto di averla aggiunta ai suoi "pin" e scopri chi ne è l'autore(che il più delle volte ha un blog meraviglioso)… E poi ti viene voglia di condividere anche le “TUE” immagini preferite e quindi via alla ricerca delle foto da pinnare, che poi magari verranno re-pinnate da qualche altro utente che come voi le trova belle!!! In parole povere è una catena di sant’Antonio, ma di quelle infinite!!! Di quelle che vi fanno imparare tanti nuovi termini in inglese(lì si parla solo in inglese), di quelle che vi fanno innamorare di mille oggetti per voi, per la casa e per il foodstyling(non ho mai comprato tanto on line, come da quando sono un'utente di Pinterest), di quelle che vi fanno esclamare ogni 5 secondi “UAUUUU”, di quelle che vi fanno stare appiccicate come al pc come nessun altro sa fare e che fanno diventare la tua pausa di almeno un’ora. Ricapitolando il blog no, Pinterest no e quindi cosa faccio in dieci minuti davanti al pc?La mail, in dieci minuti si controlla la mail… Apri la casella, togli le spam, rispondi alle varie mail velocemente, dai un’occhiata alle notifiche di facebook e quando credi di aver scampato il pericolo Pinterest ti trovi la notifica in bella vista… Tizio ha re-pinnato la tua immagine! E Ben e tutto il Pinterest Team ti augurano Happy Pinning! Un’occhiata la devi per forza dare e zac sei fregato!!!E per un’ora i tuoi impegni possono e saranno costretti ad attendere…Le conseguenze poi saranno disastrose, però non c’è storia… Pinterest forever!!!
E visto che il fatto di cui sopra è basato su una storia vera (;-)) ora saprete come è andata a finire.
Voce narrante: Il presupposto di Saretta di fare un primo elaborato è sfumato dopo aver accolto l'invito di Ben e di tutto il team di Pinterest, e la cavia sarebbe arrivata a breve con lo stomaco brontolante. Cosa c’è in frigo?! E in dispensa?!
Controllata agli ingredienti e Saretta ha dato vita ad un primo da preparare in 20 minuti e che alla cavia sarebbe piaciuto…
Occhi di lupo con pesto di rucola, ceci e briciole di feta Ingredienti per 4 persone
- 440 gr di ceci del Solco dritto di Valentanto già lessati*(o ceci in barattolo)
- 80 gr di rucola
- 280 gr di feta
- 40 gr di pinoli
- 60 gr di parmigiano a scaglie
- 320 gr di occhi di lupo Garofalo
- olio e.v.o.
- sale fino
Procedimento
Nel bicchiere del frullatore ad immersione versare la rucola, i pinoli, le scaglie di parmigiano e poco olio. Iniziare a frullare e continuare ad aggiungere altro olio a filo, sino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Aggiustare di sale e tenere da parte.
Portare a bollore una pentola con acqua e al bollore farvi cuocere la pasta senza salare. Scolare la pasta e metterla in un piatto da portata. Condire con il pesto, unire i ceci e mescolare bene. Cospargere di feta sbriciolata e servire tiepido o freddo.
*Mettere in ammollo i ceci per 24h. Risciaquarli, e metterli in una pentola con acqua. Far cuocere per circa 2he30min o finchè risulteranno cotti. Scolare e conservare in frigo fino al momento dell’utilizzo.
E con la sottostante e ultima foto del post partecipo al contest di Archcook in collaborazione con il blog di Enocultura, FotograFOODiamo...
...che scade il 29 agosto 2011!