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Il piano del parto: VBCA

Da Mammajewel @mammajewel
Giada è nata con parto cesareo.
Secondo il medico che mi ha seguita (non è lo stesso di questa gravidanza) aveva la testa troppo grande di almeno 11 cm di diametro e visto che la dilatazione massima è di 10 cm sarebbe rimasta bloccata obbligandoci ad un cesareo d'urgenza.
Quando è nata aveva la testa di 37 cm di diametro.
Non posso sapere quanto avesse ragione il medico però io avrei voluto provarci lo stesso.
Così adesso, dopo 4 anni, ho deciso che voglio provare, condizione di salute permettendo un VBCA.
Il VBCA è per chi non lo sapesse un travaglio di prova per tentare un parto naturale.
In molte regione è una pratica diffusa.
In Campania, nella provincia di Napoli nello specifico, lo è molto meno.
Così ho messo le cose in chiaro con il dottore che mi sta seguendo.
Lo vedo titubante e sa che sono pronta ad abbandonarla.
All'ultima eco sono andata decisa a riaffrontare il discorso.
Peccato che l'Inquilina non sia ancora in posizione (la testa è alla mia destra, i piedi alla mia sinistra)
Inutile affrontare il discorso con una piccoletta che, pur pesando quanto una confezione famiglia di pasta barilla, già mi prende in giro.
Confido che alla prossima eco (il 28 febbraio-giorno in cui inizio l'ottavo mese) l'Inquilina mi conceda la grazia di essere in posizione.
Tra tutte le motivazioni possibili c'è quella di non volermi mostrare dolarante quando Giada verrà in ospedale a conoscere la sorellina (come far capire a una bambina che la mamma non riesce a muoversi perchè è nata la sorellina?)
Voi avete esperienza, diretta o non, di un parto naturale dopo un cesareo?
Vi va di raccontarmi?

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