Da quando nel 1993 è stato “inventato internet” sono passati quasi 20 anni, ormai il web è entrato nelle nostre vite al pari degli altri media anzi ,giorno dopo giono stiamo diventando sempre più internet-dipendenti e per il futuro prossimo dubito che possano nascere nuove tecnologie che gli strappino questo primato.
Il “problema” adesso è che internet è troppo grande, i vari motori di ricerca stanno cercando di migliori i vari algoritmi per poter dare i migliori risultati, ma ormai è un dato di fatto che quando cerchi qualcosa spesso ti perdi nell’infinità di contenuti che trovi. Certo la varietà e la quantità dei siti disponibili hanno creato il successo di questo sistema, ma gli “argomenti” sono limitati e la facilità di realizzare un sito web ha creato un esubero di pagine spesso poco visitate ed inutili.
A correre ai ripari di questo “problema” ci hanno pensato i social network, Siti come Facebook e Twitter oltre a mettere on-line i fatti nostri ci stanno facendo creare un piccolo mondo-web fatto dai nostri interessi, il “Follow” di Twitter che si regalava a persone o marchi di cui volevamo essere aggiornati è stato “copiato” dal “i like” di Facebook e “come per magia” sul nostro social network preferito possiamo trovare notizie sia degli amici, sia di tutto quello che ci interessa nel mondo.
A questo punto se ho una pagina con tutti i miei interessi che si aggiornano in tempo reale perchè dovrei cercare un sito internet per cercare gli aggiornamenti sugli argomenti che mi interessano? Ormai sui nostri account Facebook e Twitter arriva tutto quello di cui abbiamo bisogno e se ci dimentichiamo di qualcosa… si aggiunge il nuovo interesse con un semplice click. Adesso è compito dei marchi aggiornarsi e come 15 anni fa hanno creato un sito web adesso devono mettersi al pari con i tempi e condividere i loro contenuti con i vari social newtwork.
Certo le pagine web rimarranno e continueranno ad essere la vetrina di marchi e aziende, ma se non ve ne siete accorti la comunicazione ormai è cambiata, sulla stessa pagina troviamo già adesso la foto del nostro ex compagno di classe che si fa un cannone accanto alla notizia che è morto Steve Jobs e per il futuro queste pagine saranno sempre più piene di argomenti che ci interessano e di conseguenza sempre più appetibili per i vari marchi che avranno sempre più notizie sui vari trend, ma sopratutto su noi consumatori.
Tirando le somme, la mia previsione è che più passerà il tempo e più avremmo un internet personalizzato, ogni utente aprendo il suo browser si troverà da una parte il suo piccolo mondo di internet con tutto quello di cui ha bisogno e dall’altra il “mare aperto” di tutto il resto del web dove potrà sempre accingere, ma sarà sempre più caotico e meno pratico. Cosa ne pensate?