L'arte consiste nel togliere, sostiene Franco Fontana, con riferimento in particolare alla fotografia. Insomma, occorre utilizzare il mirino della fotocamera come una sorta di falce che tagli via tutto ciò che non è strettamente indispensabile. Semplificare, semplificare, semplificare! Il soggetto va definito sulla base degli elementi che non ci sono, delle informazioni tralasciate, piuttosto che confidando negli elementi chiarificatori, diretti, che dicono "ecco qua, ecco il soggetto"! In effetti, a volte bastano pochi essenziali tratti per suggerire il tutto, restituire un'atmosfera, indurre una riflessione, lasciar sbocciare in modo naturale un'emozione...
Però, per quanto uno ci provi, è davvero difficile andare all'essenziale, risalire il fiume per trovare le sorgenti, se non addirittura la goccia primordiale da cui tutto ebbe inizio. Aiuta utilizzare la tecnica del close-up, passare dal generale al particolare, avvicinarsi, concentrare lo sguardo.
Praticare questo genere di fotografia richiede una certa attenzione, e anche parecchia concentrazione. In fondo, chi l'ha detto che fare arte sia facile?