Il più Goloso finale

Da Fausto Morabito @chezmoibyfausto
Il più Goloso finale Il più Goloso finale Il più Goloso finale E poi il ritorno alla gara ed ai risultati che hanno stabilito che i dolci   Il più Goloso finale Il più Goloso finale Il più Goloso finale Il più Goloso finale 044 048 053 059 066 092 078 114 120 164 184 191 195 204 198 214 217 223 225 240 244 257 265 272 273 278 291 296 301 305 314 315 345 341 339

Il più Goloso finale in fiera, a Golositalia, all’insegna di un Iginio Massari pronto a dispensare consigli, nozioni e complimenti a finalisti che hanno mostrato, al pubblico presente, un altissimo livello “semi-professionale” e che si sono sottoposti al giudizio di una giuria composta da: Vittorio Santoro (Direttore Generale della CAST), Germano Bana (Direttore della rivista Vini & cucina bresciana), Maurizio Maestrelli (titolare Maestrelli arredamenti), Jonny (rappresentate del blog chezmoibyfausto.it) ed in veste di presidente di giuria il Maestro Iginio Massari.

Si comincia

Questo articolo vuole essere un tributo a tutti i partecipanti a questa kermesse, compresi coloro che non hanno preso parte alla finale ma che si sono messi in gioco e sono stati ripagati dal giudizio e dall’immancabile attestato firmato e consegnato dal Maestro Massari, a ringraziamento per l’impegno profuso.

La manifestazione, che ha incontrato i favori del pubblico ed è stata seguita fino alle fasi finali, da una platea impaziente di scoprire quali dolci avrebbero occupato le prime tre posizioni  e sarebbero state assaggiate e giudicate da Massari per il giudizio finale, ha voluto premiare il dolce più goloso tra quelli proposti e stilare la classifica dei primi tre dolci.

Un compito arduo quello di quattro giurati, che hanno fatto la prima scrematura  analizzando ogni proposta dal punto di vista estetico, dell’analisi olfattiva, della degustazione e (seguendo la “filosofia” di Massari, per cui un dolce va raccontato), valutandone la presentazione e la ricetta.

Tutto pronto per il primo dolce in gara

Un capitolo a parte potrebbe essere scritto in merito al “dietro le quinte“, la stanza in cui i 17 partecipanti hanno cercato di sfogare le grandi tensioni, portato qualche ritocco, effettuato qualche decorazione ed atteso l’esito dell’estrazione dell’ordine di presentazione per, finalmente, vedere realizzato il momento sognato, la stessa stanza in cui è “partito” un fragoroso e spontaneo applauso all’annuncio dell’ingresso del Maestro Massari, che ha fatto capolino per augurare una buona gara a tutti.

Dopo un’introduzione di Francesca Gardenato, ecco il microfono nelle mie mani e la presentazione dei giurati che hanno occupato i posti dietro il bancone tra gli applausi e che hanno, a loro volta, tributato l’applauso al presidente di giuria che ha immediatamente, alla presentazione del primo dolce in gara (la charlotte sCanzonata), dettato una regola: non quattro ma cinque porzioni e la prima assaggiata dal realizzatore del dolce che ne avrebbe dovuto descrivere l’assaggio.

Quindi si è partiti e “Il più Goloso finale” ha preso il via con ingressi e presentazione del dolce a susseguirsi, rientri con le porzioni, assaggi, descrizioni e commenti, analisi visiva  e tecnica di ogni prodotto da parte dell’occhio esperto del Maestro Massari, con qualche intervento di Santoro e qualche assaggio “rubato” da parte mia (che mi aggiravo con una “forchetta d’ordinanza” nel taschino della giacca).

Nell’attesa del conteggio dei voti, la consegna della  targa che la Direzione di Golositalia ha voluto dedicare al Maestro Massari, i suoi ringraziamenti e la sua simpatica disamina sul rapporto con i premi che viene “regolato” dalla moglie, un mio momento di riflessione personale sul poco spazio dedicato ai trionfi che Lione ha riconosciuto all’eccellenza italiana, un bell’intervento di Vittorio Santoro per celebrare il professionista Iginio Massari e ciò che rappresenta.

La consegna della terga

E poi il ritorno alla gara ed ai risultati che hanno stabilito che i dolci  che si sarebbero contesi i tre gradini del podio sarebbero stati questi tre, in ordine casuale, tutti gli altri finalisti sono stati classificati al quarto posto.

Framboise supreme di Matteo Manzotti

Volato via di Fabio Scassa

Spazio alle immagini per raccontare le emozioni vissute, impegnato a cercare di mettere a proprio agio concorrenti che considero compagni d’avventura, impegnato a sconfiggere la tensione attraverso l’ironia ma nel pieno rispetto del grandissimo impegno profuso e delle splendide realizzazioni presentate, fino al momento più atteso da tutti, la proclamazione del vincitore e la consegna degli attestati, le fotografie di rito, il bagno di folla ed il contatto con il protagonista della giornata, il Maestro Iginio Massari, che ha saputo rendere vittorioso ogni dolce ed ogni partecipante.

Ecco a voi il racconto filmato delle ultima fasi …

Un ringraziamento anche a: Michela Carta, Morena Marchesi, Claudia Marconi, Maria Toschi, Anastasia Segatto, Elena Valesi, Stefano Cecconi, Krizchelle Joyce, Davide Farcomeni, Susanna Pellegrini, Giulia Bonardi, Nadia Bouzouane, Emanuele Grecchi e Veronica Lorenzi.

Aggiungerò volentieri un rimando alle ricette di ognuno di voi su un vostro blog o pagina FB, se volete che la pubblichi direttamente, basterà segnalarmelo.

Se avete immagini e fotografie dell’evento, inviatemele affinché possa visionarle e pubblicarne qualcuna, grazie.


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