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Il polpettone di maiale

Da Pecorelladimarzapane
Il polpettone di maiale
Nella borsa della spesa:400 g di macinato di Maiale
2 cucchiai di Pangrattato
1 cucchiaio di Parmigiano grattugiato
1 Uovo
Noce moscata, macinata al momento
Sale, Pepe e Origano, un pizzico
Per il ripieno:
350 g di Spinaci
2 Uova sode
100 g di Caciocavallo fresco (o provola semipiccante)
Per il contorno:
500 g di Patate
1 Cipolla rossa
½ bicchiere di Vino rosso
Nota:Ho utilizzato la pirofila da forno Le creuset, ottima per questo tipo di preparazioni!
Il polpettone di maiale
Vi racconto il “come fare”:In un a larga ciotola trasferite il macinato di maiale e aggiungete gli ingredienti previsti per l’impasto: l’uovo, il pangrattato, il parmigiano, il sale e gli aromi. Impastate tutti gli ingredienti e lasciate da parte. Intanto preparate il ripieno e il contorno. Mondate e lavate gli spinaci, quindi bolliteli in abbondante acqua per circa 6 minuti, salate solo a cottura quasi ultimata poi scolateli (strizzateli se è il caso) per bene dall’acqua di cottura. Bollite due uova per il tempo necessario a farle sode, circa 5-6 minuti dal bollore dell’acqua. Lasciate raffreddare le uova, quindi privatele del guscio ed affettate il caciocavallo a cubetti.
Mondate e lavate le patate, tagliatele a tocchetti e mettetele da parte. In una larga padella fate appassire la cipolla tagliata a fettine sottili con l’aggiunta di un filo d’olio d’oliva.
Trasferite in teglia le fettine di cipolla soffritte, in modo da preparare un letto per il vostro polpettone. Trasferite i cubetti di patate in una terrina, conditele da crude con sale, origano e olio d’oliva e contornate con questi cubetti i bordi della teglia.
Accendete il forno a 200° e preparate il polpettone: stendete sul piano di lavoro un foglio di carta da forno distendetevi sopra l’impasto di carne, stendendolo a formare un rettangolo. Sulla carne disponete gli spinaci ben sgocciolati, i cubetti di caciocavallo e le uova sode. Arrotolate il polpettone sigillandolo bene, aiutandovi in questa operazione con il foglio di carta da forno. Trasferite il polpettone in teglia, al centro delle patate e sopra il letto di cipolle e ponete a cuocere in forno per 15 minuti. Trascorso questo primo tempo di cottura, aprite il forno e irrorate il polpettone con il vino. Chiudete lo sportello del forno e ultimate la cottura a 180° per altri 20 minuti.
Attendete che sia tiepido prima di affettare il polpettone, per evitare che vi si disfino le fette.
Il polpettone di maiale
Un pizzico di :Vi ho raccontato, in questo inizio di settimana, una ricetta da poco introdotta tra le “mie” e tra quelle preferite in casa marzapane. È il mio primo tentativo di polpettone infatti, ma il risultato è stato decisamente da riproporre; in più mi par proprio una ricetta di festa, una di quelle da realizzare quando si hanno ospiti a cena, per la domenica o in tutte quelle occasioni in cui è bello presentare in tavola un piatto molto scenico, bello da vedere.
In ultimo, ma non per ultimo, ci tengo moltissimo a ringraziare Elisa, Muffins e Azzurra per aver pensato anche a me girandomi questo premio
Il polpettone di maiale
Un premio che ci esorta a raccontare 7 cose di noi e così ecco i miei “segreti” ^_^
1. Amo il mio buongustaio, l’uomo con cui condivido la mia esistenza da quasi 10 anni (di cui quasi 3 di matrimonio)
2. Odio la cattiveria, l’ipocrisia e l’ignoranza… quella, in particolare, che spinge a dare giudizi ingiusti
3. Amo leggere e scrivere, ho sempre desiderato farne il mio impegno (lavoro?) ma è ancora un sogno ben chiuso nel cassetto
4. Odio la crudeltà gratuita verso gli indifesi (donne, anziani, bambini, animali!) e gli spocchiosi, quelli che si sentono forti in determinate situazioni, ma che davanti alla realtà non sanno mai bene come comportarsi
5. Amo i trucchi e le creme, una passione cresciuta molto negli ultimi tempi e seppure non mi definirei proprio una vanitosa… ci gioco molto, in particolare d’estate
6. Odio la superficialità, la stessa che talvolta spinge a giudizi affrettati e inutili
7. Amo cucinare, il mio blog e questo mondo di condivisione che condivido (appunto!) con tutti voi… perché per me cucinare è condividere, mi piace più farlo per gli altri che per me stessa.
Come leggete, ho deciso volontariamente di dividere le mie 7 “cose” in ciò che amo e ciò che odio questo perché credo che tutto sia mosso da sentimenti… nella speranza che siano sempre i migliori quelli che suggeriscono le nostre azioni.
Il premio vorrebbe che fossi io a girare a 15 di voi questo banner, non lo farò per diversi motivi: tutti i blog che seguo mi piacciono, molti hanno già ricevuto questo premio e molti proprietari di blog non gradiscono per cui lo lascio qui, aperto a tutti i miei lettori e chiunque di voi voglia raccoglierlo per proseguire la catena è vivamente pregato di farlo, io apprezzerò di certo :)

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