Credo che la FIAT debba finalmente restituire all’Italia quanto l’Italia le ha dato negli anni, ed è davvero tanto. Questa restituzione deve essere effettuata, se davvero c’è un problema di sovrapproduzione, facendo un sacrificio e lasciando in pace i lavoratori italiani, finalmente. Paghi la Fiat il costo della crisi e non più l’operaio e con lui l’Italia. Paghi e taccia Marchionne.
Per far capire questo concetto alla Fabbrica Italiana Automobili e Trabiccoli il sindacato deve tornare a fare il sindacato. Non servono trattative e tavoli di consorziazione in questa fase, servono le maniere forti. E per usarle serve che alcuni sindacati, che fin’ora hanno leccato i piedi (per non dire di peggio) al potente di turno rimettano a posto la lingua e ricomincino a fare il proprio lavoro. Non debbo certo insegnarglielo io.
Luca Craia