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Il profumo della merda

Creato il 04 settembre 2011 da Ilrusso
Sta scritto nel il mio destino: una maga da piccino mi fece le carte e quella che  venne fuori fu questa.
Il profumo della merda 
E' più forte di me, quando li vedo in azione o ne leggo le coraggiose e virili "gesta" mi viene da vomitare, il puzzo di merda arriva alle mie narici  e i conati iniziano senza fermarsi, le mani mi prudono e la tentazione (parafrasando un tizio a loro molto caro) di metter mano alla fondina si fa impellente: il mio antifascismo viscerale scatena istinti primordiali, la belva si risveglia e la mia salivazione aumenta, il desidero appesi come quel ciccione pelato puzzone sessant'anni fa...Sabato 3 settembre 2011, a villa Olmo in Como  al Festival Parolario il transgender Vladimir Luxuria presenta il proprio libro Eldorado che narra di un omosessuale che da Foggia si trasferisce al nord, a un certo punto (sarà per le prime piogge settembrine cadute sul nord Italia) le fogne eruttano e il fetore prende corpo...

C'è un limite a tutto in questa Italia che già deve sopportare i verbali delle disgustose e deliranti telefonate dei Berlusconi, dei Lavitola e dei Tarantini, hai voglia a dire che a forza di mangiar merda può capitare pure che uno ci prenda il gusto: qua siamo oltre la coprofagia, questa è autodistruzione della specie.Poi ripenso alla carta dell'appeso che mi tirò fuori la maga tanti anni fa e, per quanto quando la storia si ripete lo fa sempre in maniera comica e grottesca, sarei pronto a farmi tante crasse risate a rivedere una nuova piazzale Loreto con sti ciccioni pelati puzzoni degli anni 2000: il mio verso di loro è sano ODIO, per quanto possa sembrare un ossimoro è invece sinonimo di un senso d'appartenenza democratica e antifascista che grazie al cielo ancora conservo...

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