Terrasini si è risvegliata avvolta dalla diossina sprigionata dai cumuli di immondizia dati alle fiamme. La salute pubblica è a serio rischio.
I rifiuti giacciono sulle nostre strade da ben 9 giorni e solo oggi, venerdi 8 aprile, grazie ad un decreto emanato dall’Assessorato Regionale all’Energia, sarà ripresa la raccolta dei rifiuti solidi urbani nei comuni della società d’ambito territoriale Palermo 1.
A parte che passeranno giorni prima che la situazione torni alla normalità, la preoccupazione più grande, con l’estate alle porte, è che l’emergenza, con i cassonetti stracolmi di rifiuti, si riproponga nell’immediato.
Ecco perché il nostro programma elettorale, nella parte riguardante l’igiene ambientale, prevede di istituire un’isola ecologica dove accumulare i rifiuti non prelevati a causa di possibili inadempimenti da parte della società preposta e di rivalersi con la stessa società per le spese affrontate per il conferimento dei rifiuti nel sito momentaneo.
L’istituzione di un’isola ecologica, in un’area da individuare, possibilmente in un bene confiscato alla mafia, consentirebbe di evitare il riproporsi di scenari come quelli odierni che mostrano un paese letteralmente sommerso dall’immondizia.
A parte l’isola ecologica, i punti fermi del programma del candidato sindaco Antonio Gallina, in tema di igiene ambientale, sono: la necessità di incentivare la politica della raccolta differenziata; la gestione del ciclo dei rifiuti (a partire dalla differenziata) come volano di sviluppo economico ed occupazione per il territorio; reperire risorse economiche supplementari attraverso il conferimento dei rifiuti riciclabili a consorzi pubblici e privati; il costante monitoraggio sulla scrupolosa esecuzione di tutti gli adempimenti di contratto previsti con le società preposte al servizio.
Terrasini, 8 aprile 2011
Progetto Henri d’Aumale
Antonio Gallina, candidato sindaco di Terrasini