Il punto dopo SPA, aspettando Monza (By Giulio Scaccia)

La ripresa del campionato di F1, dopo la pausa estiva ha ribadito una cosa: Sebastian Vettel e la Red Bull sono in forma strepitosa e nemmeno un circuito come quello di SPA, che almeno sulla carta non doveva essere favorevole alla monoposto angloaustriaca, ha rappresentato uno scoglio insuperabile. Tutt’altro. Vettel ha vinto di autorità, superando al primo giro dopo l’Eau Rouge e in estrema scioltezza Lewis Hamilton e portando a termine una gara alla sua maniera.

La Ferrari ha rialzato la testa. Dopo la pessima performance in prova, Fernando Alonso è stato autore di una rimonta e di una gara importante, ma non è bastato. Troppo forte la Red Bull e il volto di Fernando sul podio era tutto un programma. La Ferrari ha recuperato molto durante la pausa estiva ma non abbastanza per impensierire il leader del mondiale. Ora la Rossa sembra essere tornata davanti alla Mercedes ed alla Lotus, ma non vanno dimenticate le caratteristiche atipiche del circuito sulle Ardenne.

Ora arriva Monza. Per la Ferrari è l’ultima chiamata, anche se pure una vittoria sul circuito brianzolo, da sempre dolce con la Rossa di Maranello, servirebbe probabilmente solo a rallentare la cavalcata, ormai inarrestabile, di Sebastian Vettel.

Da SPA escono ridimensionate Mercedes e Lotus. La pole di Hamilton e il giro incredibile di Rosberg in prova sul bagnato, sembrano essere più farina del sacco dei due piloti. Vedremo a Monza se la Mercedes tornerà ad essere performante in gara. E’ sempre difficile prevedere il comportamento delle frecce d’argento anche se le caratteristiche della pista e soprattutto il motore Mercedes dovrebbero aiutare Hamilton e Rosberg.

Per la Lotus un brutto week end. Kimi Raikkonen si è ritirato dopo 38 gare e 27 risultati utili consecutivi. Il re di SPA ha dovuto mollare, sulla pista a lui più cara. Kimi, oltre ad essere scivolato in quarta posizione in classifica, superato sia da Alonso che da Hamilton, sembra davvero stia dando l’addio alle residue speranze per il mondiale. Monza tra l’altro non sembra essere una pista adatta alla Lotus. Inoltre è sembrato che sui lunghi rettilinei di SPA, fuori dalla scia scattasse in settima marcia il limitatore. Se così è stato in Belgio, a Monza il problema si ripresenterà in maniera più importante.