Di Mirella Astarita. Sventato il rapimento (simbolico) dei Bronzi di Riace. Un gruppo di giovani appartenenti al circolo culturale “Il Talebano” si sono presentati al Museo di Reggio Calabria per tentare il rapimento dei Bronzi di Riace.
L’operazione, partita e coordinata da Vincenzo Sofo, presidente del circolo e leghista di origine calabrese, eletto in Consiglio di Zona 6 a Milano, era un atto simbolico. I ragazzi volevano esprimere solidarietà a Vittorio Sgarbi per la sua battaglia per la valorizzazione dei Bronzi all’Expo.
Sofo ed i suoi compagni volevano sottolineare quanto i Bronzi siano importanti per il bagaglio culturale ed artistico del nostro Paese e quanto la loro presenza all’esposizione universale dovrebbe essere necessaria.
Le due statue ci sono pervenute dai Greci o dai popoli sicelioti, e possono essere datati intorno al V secolo a.C., sono esposte dal 2013 al museo di Reggio Calabria, dove sfoggiano tutta la loro magnificenza. Per i ragazzi de “Il Talebano” dovrebbero esser mostrati al mondo intero, perché una bellezza così, più unica che rara, dovrebbe esser ammirata da tutti.