di Gaetano Veninata
RUSSIA – Pasto nudo – Aveva il desiderio di assaggiare carne umana. Come non capirlo. Così ha contattato uno sconosciuto attraverso un sito per gay, lo ha invitato a cena, lo ha ucciso, sezionato e in una settimana lo ha cucinato e mangiato in vari modi: bistecche, salsicce, polpettine. Il pasto è avvenuto a Murmansk, nel nord ovest della Russia. Il giovane colpevole di fame è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di assassinio e cannibalismo: secondo gli investigatori, avrebbe voluto provare a mangiare altre dieci persone. E che sarà mai? Forse che dalle parti di Mosca, a essere divorati, possono essere solo i delfini?
SERBIA – Cavoletti o burek? – La Serbia scelga o l’Unione europea o il Kosovo. Le parole di Angela Merkel rivolte al governo di Belgrado nella sua prima visita ufficiale nel Paese non lasciano dubbi: se la Serbia intende veramente entrare nell’Ue un giorno, deve rinunciare per sempre alle sue mire sul nord del Kosovo e riconoscerne l’autonomia. L’annessione della Serbia all’Ue, ancora soltanto sulla carta, sembra quindi passare per forza da Pristina, ma la strada è tutta in salita.
POLONIA – Riesumazioni – Le autorità polacche hanno riesumato una delle persone uccise nel 2010 insieme al presidente Lech Kaczynski nel famoso incidente aereo a Smolensk, perché la sua famiglia ha detto di non fidarsi dei risultati dell’autopsia effettuata in Russia. Un procuratore militare, Zbigniew Rzepa, ha confermato che il corpo di Zbigniew Wassermann, ex ministro per i servizi segreti, è stato riesumato lunedì 29 agosto in un cimitero di Cracovia.