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Il re delle cazzate

Creato il 30 marzo 2011 da Frankezze

Il re delle cazzate
Sono tempi duri per noi produttori di cazzate. La guerra in Libia, l’esodo di migranti, Lampedusa e l’Italia che scoppiano, la catastrofe nucleare in Giappone. Sono tempi che inviterebbero a serietà e sobrietà. Tanto è vero che ieri ho mancato l’appuntamento con l’amarezza settimanale per una sorta di pudore. Un pudore che qualcun altro deve aver seppellito sotto la prima pietra di Milano Due.

Qualcun altro che oggi è andato a Lampedusa a promettere colori alla Portofino, campi da golf, spot televisivi, Nobel per la pace… e che fra le righe ha detto di aver concluso l’ennesimo spregiudicato affare immobiliare comprandosi casa in un’isola che in questo momento vede crollare i suoi valori al metro quadro. Guardate il video:

Il resto delle cazzate potrete vederlo qui. Nella sua indubbia bravura ad incantare la folla ci ho visto l’abilità di un cabarettista di terz’ordine. E fin qui non sono stato originale. Ma nelle sue mossette, nelle sue pause studiate, mi ha ricordato un altro “re”: il Rupert Pupkin interpretato da Robert de Niro in King of comedy (Re per una notte) di Martin Scorsese. Confrontate i due monologhi. E per chi non avesse visto il film una breve premessa: Pupkin è un cabarettista pippa che fa di tutto pur di arrivare su un palcoscenico tv. Buona visione


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