Magazine Diario personale

Il regalo che non c’è

Da Romina @CodicediHodgkin

Amiche e amici che passate di qui. Sto scrivendo una lettera a Babbo Natale per il prossimo anno. Gioco d’anticipo perché gli sto chiedendo cose che ancora non esistono. Volete lasciare anche voi qualche idea così per il prossimo Natale siamo tutti contenti?!

Caro Babbo Natale,

quest’anno non ti chiedo regali  perché ho già avuto tantissimo, durante questo 2013. Visto che tanto so già come andrà a finire il prossimo anno, però, mi permetto di darti qualche suggerimento per dei regali che mi farebbero molto comodo. Purtroppo, temo si tratti di oggetti che non esistono, quindi metti sotto i tuoi folletti per organizzare un bello studio di fattibilità.

Caro il mio vecchio barbuto, vorrei tanto:

- una borsa che si illumina automaticamente all’interno quando la apri, ‘che queste borse hanno sempre la fodera nera e non ci si trova mai niente;

- dell’acqua per neonati colorata. Visto che il biberon è opaco e che l’acqua per sua natura è incolore, io, che sono appena appena miope, se la cucina non è proprio illuminata in pieno sole non vedo mai a quale tacchetta graduata sono arrivata;

- lo so che è segno di pigrizia imbarazzante ma…si potrebbe avere un e-book reader che cambi pagina sbattendo due volte di seguito le ciglia? Sempre perché ci vedo poco, uso un font piuttosto grande, quindi devo cambiare pagina ogni 5 secondi. Capisci da te che è una seccatura, anche perché significa che devo anche tirar fuori la mano da sotto il piumone in continuazione. Facciamo che sbatto due volte le palpebre e quello cambia pagina;

- un passeggino con delle lame rotanti che spuntano fuori dalle ruote ogni volta che lo scivolo del marciapiede è bloccato da qualche idiota che ha deciso di parcheggiare lì;

- dei mobili che abbiano lo stesso principio dell’hockey da tavolo. Potrebbero soffiare aria da microscopici forellini e impedire alla polvere di depositarsi. Cadrebbe direttamente a terra e a quel punto ci pensa l’aspirapolvere.

- Un collare elettrico per Maschio Alfa. No, non voglio che provi dolore, vorrei solo che il suo ipotalamo venisse stimolato ogni volta che “dimentica” di fare qualcosa che gli ho chiesto. Se avessi una cosa del genere lui si ricorderebbe dove ha messo TRE SCATOLONI DI MIEI VESTITI che affidai alle sue amorevoli cure quando il pancione iniziò ad impedirmi di indossarli. Se avessi un collare elettrico per mariti, lui si ricorderebbe di andare a cercare gli scatoloni. Se io avessi questo collare che fa partire una scarica elettrica in direzione di ipotalamo, amigdala e ippocampo ogni tre ore, non sarei costretta a comprare vestiti nuovi. Se io l’avessi lui non si lamenterebbe che spendo i suoi soldi. Ma se lui si perde i miei vestiti è anche giusto che mi rifaccia il guardaroba. Ora però, ha pagato abbastanza (nel senso più stretto del termine) e rivoglio i MIEI vestiti. I miei amati pantaloni neri (svariate paia), il mio adorato vestito grigio con le rouches, i miei due tubini neri e tutto il resto. Quindi, o mi recuperi tu gli scatoloni, o i tuoi folletti inventano questo collare elettrico per mariti (o pseudo tali, nel caso di specie).

Certa che tu e i tuoi folletti saprete accontentare queste mie semplici richieste, vi saluto con un caloroso e felice OH!OH!OH!

 


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