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Il ricordo della domenica delle Palme a casa mia…

Da Laghezzi @laghezzi

Ricordo che quando ero bambina,  in casa mia,   la  domenica delle Palme  veniva festeggiata con solennità.

La mattina si andava a Messa per prendere il rametto di ulivo benedetto che poi il giorno di Pasqua veniva utilizzato da mio padre, dopo averlo intinto nell’acqua benedetta, per benedire la tavola imbandita.

A me, che ero la più piccola della famiglia, prima del pranzo,  toccava sempre la poesia…

L’ulivo Benedetto

Oh, i bei rami d’ulivo! chi ne vuole?
Son benedetti, li ha baciati il sole.
In queste foglioline tenerelle
vi sono scritte tante cose belle.
Sull’uscio, alla finestra, accanto al letto
metteteci l’ulivo benedetto!
Come la luce e le stelle serene:
un po’ di pace ci fa tanto bene.

(G. Pascoli)

Mia madre poi, non faceva mai mancare in tavola, e tutt’ora non li faccio mancare io,  questi deliziosi…

ravioli verdi  ai carciofi…

Ingredienti per la pasta:  150 gr. di farina 0, 150 gr. di farina di grano duro, 3 uova, 3 cucchiai di spinaci lessati e i tritati.

Ingredienti per la farcia: 8 carciofi, 1 scalogno, 150 gr. di ricotta, 2 uova, 50 gr  di parmigiano grattugiato, gr. 50 di pane grattugiato, un pizzico di noce moscata, ½ bicchiere di vino bianco secco.

Ingredienti per condire: burro, salvia, sale e pepe.

In una padella faccio soffriggere lo scalogno finemente tritato, quando è diventato trasparante aggiungo i carciofi tagliati a fettine,  li faccio dorare e  dopo 15 minuti di cottura li sfumo con il vino bianco. Quando è evaporato regolo di sale e pepe e spengo la fiamma.

Quando sono raffreddati li metto nel mixer e li trito grossolanamente

In una terrina metto i  carciofi tritati, , il parmigiano grattugiato, il pangrattato, la noce moscata, il sale e il pepe. Amalgamo bene gli ingredienti mescolando con un cucchiaio di legno. Se l’impasto è troppo bagnato, aggiungo altro pangrattato per asciugarlo. Copro e tengo al fresco fino al momento dell’utilizzo.

Impasto le due farine, con le uova, li spinaci finemente tritati,  il sale, e tiro la pasta fino ad ottenere una sfoglia piuttosto sottile.

Aiutandomi un cucchiaino metto i pezzetti di ripieno dalla grandezza di una noce a distanza di 6-7 cm. l’uno dall’altro, mantenendo sempre circa4 cmdi distanza dall’orlo della sfoglia.

Ripiego la pasta in modo da chiudere i ravioli e poi taglio i contorni con l’apposita rotellina in modo da ottenere dei rettangoli facendo attenzione di premere bene i bordi così che i ravioli non si aprano durante la cottura Man mano che sono pronti li adagio su di un vassoio leggermente infarinato,li  copro con un panno e li tengo al fresco.

Il ricordo della domenica delle Palme a casa mia…

Quando è il momento dl cuocerli, li metto pochi alla volta e con delicatezza in abbondante acqua salata, li faccio bollire pochi minuti, quindi li scolo e li metto  sul piatto da portata. Condisco ogni strato con il burro fuso con la salvia e abbondante parmigiano grattugiato. Lasciarli riposare al caldo per 5-10 minuti prima di servire.




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