Dopo 8 anni di successi Dimitris Diamantidis ha deciso di dire basta alla Nazionale greca, dichiarando che la partita persa ieri sera contro la Spagna è stata la sua ultima giocata in maglia ellenica. Un po’ di amarezza nella voce del leader della squadra allenata da coach Kazlauskas soprattutto per essere usciti così presto da questo Mondiale, anche se l’avversario rimane forse il più forte del Mondo con gli Stati Uniti.
“E’ stata la mia ultima partita con la Nazionale. Ringrazio tutti i miei compagni, sono stati anni bellissimi e porterò con me dei grandi ricordi, come Belgrado o il Giappone. Per un giocatore è importante giocare con la sua Nazionale, ma tutti i cicli arrivano a una fine e la vita va avanti“.
Con queste parole il quattro volte MVP del campionato greco si è congedato dalla sua nazionale in un’intervista rilasciata subito dopo la partita alla tv. Con la maglia bianco-blu Diamantidis ha vinto la medaglia d’Oro agli Europei in Serbia e Montenegro nel 2005 riportando la Grecia ai massimi livelli, e, proprio contro la Spagna, ha perso l’anno successivo la finale dei Mondiali giocati in Giappone conquistando la medaglia d’Argento.
Un Diamantidis che anche in questo Mondiale di Turchia ha mostrato tutto il suo talento e tutta la sua intelligenza mettendo a referto 10 punti di media con 3.5 rimbalzi, 3.8 assist, l’88.9% da due e il 35.3% dalla lunga distanza in 29 minuti di utilizzo. E come se non bastasse nella sua ultima partita è stato uno dei migliori della sua squadra con 16 punti, 4 rimbalzi, 2 assist, 2 recuperi e 2 stoppate.
Un vincente vero, insomma, uno capace di vincere per 5 anni consecutivi il premio di Miglior difensore dell’Eurolega nonostante mettesse insieme cifre importanti anche nella metà campo offensiva. Un giocatore che purtroppo ci mancherà quando guarderemo le prossime partite della Grecia, ma forse è anche giusto così, l’ha detto anche lui, largo ai giovani!