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Il rito della buonanotte - consigli pratici su come morire giovani

Da Wondermum
Fin da quando erano in fasce sono stata parecchio inflessibile sull' "andare a nanna".
Anche da neonate ho subito imposto regole e abitudini per farle addormentare, aiutandole a vivere il momento serenamente e senza dipendenze di sorta.
Nessuna delle tre ha mai passato periodi di permanenza di lunga durata nel lettone.
Mai fatte addormentare in un altra stanza che non fosse la loro.
A parte rari casi di malattia, o depressioni momentanee, o nottate particolari, non ho mai atteso che si addormentassero con me presente, ma le ho sempre abituate ad essere lasciate nel loro letto ancora sveglie, dopo averle salutate, riempite di baci, dissetate, letto la storia, rimboccato le coperte e tutte quelle cose che un buon rito della buonanotte necessita.
E tutte quelle altre cose che loro, furbe come il diavolo, ti chiedono per allungare i tempi all'infinito.
Penso che anche grazie a questa mia educazione ora mi posso godere in pace i risultati.
Perchè se i bambini vengono abituati fin da piccoli, da grandi vivranno del riflesso del vissuto... Se sono stati abituati ad addormentarsi senza problemi, da grandi basterà accompagnarli a letto, dar loro un bel bacio e spegnere la luce. E non volerà una mosca.
Volete una dimostrazione?
Prendiamo una sera a caso... questa.
Frasi più gettonate dell'ultima ora e mezza:
"Bimbe adesso dormite!" (al primo posto in assoluto - ripetuta circa trenta volte)
"Vai a letto!" (al secondo posto per uno scarto da niente)
"Buonanotte! Non vi voglio più sentire..." (al terzo posto solo per un soffio)
Di seguito, in ordine sparso:
"Nanà smettila di cantare!"
"Nanà smettila di urlare!"
"Nanà smettila di parlare da sola!"
"Canterina cosa ci fai in bagno?"
"Vai a letto riempio io il bicchiere a tua sorella, grazie lo stesso, penso di potercela fare anche senza il tuo aiuto."
"Babet, alzati dal cesso!"
"Babet, non stai prendendo il sole, sei sul gabinetto, alzati e cammina... se senti ancora le gambe."
"Canterina tieni i piedi nel tuo letto e non toccare Nanà. Lo sai che ti vedo anche se sono in sala..."
"Babet, se eravamo all'autogrill il pullman di giapponesine se l'era già fatta addosso! Alzati dal gabinetto!"
"Ora sto qua a fissarti finchè non hai finito. No, non me ne frega niente della tua PRAIBASI!"
"Bimbe sono veramente stanca... No, intendevo stanza di voi."
"Sì, anch'io vorrei andare a letto adesso. No, nel lettone non ci viene nessuno perchè per stanotte mi piacerebbe riuscire a dormire tranquilla!"
"Domani vi sveglio alle sei!"
"Nanà chiudi quella bocca."
"Canterina spegni la torcia che hai accesa sotto il cuscino! Te l'ho detto che io ti vedo anche se sono di là!"
"No, Babet, non ti devi lanciare dal letto a castello nemmeno se te lo chiede Nanà!"
"Chi è che è ancora andata in bagno?????"
"Nanà... Non ci posso credere che abbiate tutte la vesciva così debole nello stesso momento!"
"Sono le undici passate..."
"Io non ce la posso fare..."
"Bimbe, dormite..."
"Bimbe, avete rotto..."
"Bimbe, la prossima che mette giù il piede dal letto verrà disintegrata dal mio sguardo laser..."
"Bimbe, ma mi state pigliando per il culo?? No, perchè mi era venuto il dubbio..."
"Bimbe, BA-STA!"
"Bimbe... parto per i Caraibi! E probabilmente ci rimango... Così se a quest'ora della notte siete ancora sveglie potete chiamarmi. Tanto c'è il fuso orario!"

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