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Il ritorno di James Bond

Da Silva Avanzi Rigobello

Su Sky Cinema, Canale 304, hanno cominciato a trasmettere senza interruzione tutti i film di James Bond, ma proprio tutti. Adoro James Bond.
Sono in realtà un’appassionata di cinema globale, sia a causa della professione di mio padre, che per indole personale e seguo con grande interesse molti e diversi generi cinematografici. Normalmente sono critica e selettiva, ma di fronte a 007… perdo l’obiettività.
Ognuno ha le sue debolezze!
Mi riallaccio al post del 4 giugno (nel quale parlavo di “cibo da televisione” e descrivevo la frittata al forno che avevo cucinato per poter guardare tranquillamente mi pare Skyfall), per proporvi un panino perfetto per essere assaporato guardando un film, va bene, non necessariamente di James Bond!

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Certo, chiamare semplicemente “panino” queste due fette condite e scaldate di pane casereccio imbottite con ingredienti insoliti e sofisticati è un po’ riduttivo. C’è perfino una nota fusion nella farcitura.
Il mio panettiere è bravissimo, ma naturalmente tutte le persone tra voi che normalmente si fanno il pane in casa, avranno un risultato ancora più soddisfacente, se decidessero di testare il mio suggerimento.

Spalmo l’interno di una delle due fette con una cucchiaiata di Peanut butter (il burro di noccioline che ormai si trova in qualsiasi Supermercato) e ci appoggio sopra del Camembert, o se preferite un sapore meno deciso: del Brie, ma è meglio il Camembert.
Scaldo appena in una padella antiaderente, ovviamente senza nessun condimento, alcune fette di speck e quando cominciano ad arricciarsi le posiziono sul formaggio.
Spalmo l’altra fetta di pane con del burro e la appoggio sullo speck, col lato unto all’esterno.
Metto il sandwich nella stessa padella, già calda, in cui ho rosolato lo speck e faccio dorare per primo il lato imburrato. Spalmo intanto del burro anche sull’altro lato, quello non a contatto con la padella ovviamente, e poi giro il sandwich aiutandomi con una spatola. Quando è dorato su entrambi i lati, lo trasferisco sul piatto.
È un panino che andrebbe mangiato con coltello e forchetta, per non ungersi troppo le dita ovviamente, ma per consumarlo davanti alla televisione in tutto relax conviene tagliarlo preventivamente in quattro.

Nota: il Peanut butter da usare può essere indifferentemente crunchy o creamy, io preferisco il primo, che dà all’insieme una leggera croccantezza molto sfiziosa.
Se volete un sapore meno insolito, è sufficiente una spalmatina di senape, ma non sapete quello che vi perdete!
Ve lo ricordate qual era il sandwich preferito di Elvis Presley?!


Archiviato in:Di tutto un po' Tagged: Camembert, Pane casereccio, Peanut butter, speck

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