Avevamo ancora nelle orecchie le parole di apertura di Alessio Vinci che a Matrix gli dedica la serata :” personaggio che non sta simpatico subito, poi, piano ti conquista, un uomo che ha curato l’immagine di molti ma non la sua”! Ed ecco la notizia del giorno riguardante la sua relazione con Corona.
Dall’inchiesta sul fallimento dell’agenzia di Fabrizio Corona, la Corona’s, sarebbero emerse vicende collaterali, estranee all’ipotesi di reato (bancarotta fraudolenta), che però rischiano di nuocere ancor di più di una eventuale condanna all’immagine dell’ex re dei paparazzi.
Torniamo a Matrix dove lo stesso Mora dichiara: “Stavo meglio dietro le quinte, il mio, mestiere era creare artisti, stavo meglio prima, ora è messo tutto in piazza”! – mai parole furono più veritiere, la rivelazione odierna lascia davvero di stucco.Lele Mora e Corona amanti?
Fabrizio Corona ha tradito la fiducia di Lele che, dice, gli ha dato davvero tanto ma per Corona c’è una sola cosa importante nella vita e sono i soldi…
La dichiarazione è stata fatta in tribunale ma, con un segreto in più: con Fabrizio Corona c’è stato un rapporto diverso dagli altri, una relazione sentimentale che gli è costata ben 2 milioni di euro tra regali e aiuti all’ingrato…
Se sia vero, oppure no. forse non ci sarà dato saperlo ma, con Fabrizio ormai niente ci sorprenderebbe…e ripensando alle parole dette da Lele a Matrix :” Recentemente ho toccato il fondo, ma ora ricomincio da zero, mi hanno distrutto dentro, tradito, odiato e accusato ma non ho mollato, grazie alla mia famiglia sono tornato per dimostrare quanto valgo”! ci si domanda quali altre rivelazioni potrebbero emergere?
Col senno di poi, suona tutto diverso e si resta anche un tantino sconcertati dal fatto che, l’indiscusso numero 1 in Italia tra gli agenti di tronisti, veline e altri semi-vip, e lui, Fabrizio Corona, icona incontrastata icona di un machismo senza compromessi, sarebbero stati amanti.
Ci eravamo appena abituati al suo tocco magico che trasformava tutto in oro, una specie dire Mida moderno, e al suo mettere in vetrina gli inseguitori del successo, impregnati della lussuria dell’apparire, che immaginarlo fra le braccia del macho italiano, tatuato, irriverente e provocatore, destabilizza, senza pensare al contrasto fisico dei due personaggi, ma, si sa al cuor non si comanda!L’attuale società ha creato l’illusione del successo veloce che crea un certo divismo, un successo che risulti essere una condizione facilitante nella vita, ma che nella nostra società sembra essere una condizione necessaria alla felicità, ma raggiungerlo a tale prezzo, trascinati nel gorgo dell’assoluta assenza di semplicità. Sì, perché, se il successo (carriera, ricchezza, vittoria ecc.) è ricercato come fine della propria esistenza, non può che farci vedere la realtà in modo talmente complesso e difficile da perdere ogni aggancio con ciò che è puro e semplice. Tantè che si usa anche una “facile vittima” per poi lasciarla ferita, umiliata, annientata con il suo duro contraccolpo da elaborare, ma che importa… e allora la domanda che primariamente mi pongo è se a tale livello di ricchezza corrisponda altrettanta felicità?
A me sembra solo squallore, ritratti di uomini d’oggi, ovvero quando è la vita a dare spettacolo!Puoi essere seduto sul trono più alto del mondo, ma… sarai sempre comunque seduto sul tuo sedere!
Michel Eyquem de Montaigne