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Il romanticismo russo e polacco

Creato il 06 febbraio 2014 da Artesplorando @artesplorando

Il romanticismo russo e polacco

Karl Pavlovic Brjullov, l'ultimo giorno di Pompei

In Russia la pittura oltre che ai soggetti di carattere storico, si rivolse ben presto alla resa naturalistica della vita quotidiana, che occasionalmente rivela delle venature emotive e sentimentali, senza però accogliere integralmente l'obiettivo principale della pittura romantica, cioè la dissoluzione dei confini dell'Io nella natura.Atmosfere sicuramente romantiche sono visibili in Aleksej Venecianov, Aleksandr Ivanov, ma fu senza dubbio Karl Pavlovic Brjullov a fungere da anello di congiunzione tra la tradizione pittorica russa e i più importanti centri della pittura di soggetto storico in Europa. Il dipinto L'ultimo giorno di Pompei, drammatica visione della storica eruzione del Vesuvio e che qui vi propongo, fu accolto e descritto con entusiasmo da Puskin e Gogol, che come molti connazionali vi videro finalmente realizzata l'aspirazione di un avvicinamento della pittura russa all'arte internazionale.Paragonabile all'esperienza russa è il percorso della pittura romantica polacca: Petr Michajlovskij è l'unica manifestazione di gusto romantico in Polonia.

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