Il romanzo prosegue..con nuovi dettagli…

Eccolo..sorridente nel 2010..a 69 anni in tour…

La storia di Joan Baez e Bob Dylan per me non è finita.

Questo accoppiamento non brevissimo ne lunghissimo,mi ha incuriosito più che mai.

Terminò con un paio di corna,ma non è ciò che volevamo.

Lei ha detto di lui che se ne era approfittato del suo senso materno,può essere,e che non aveva ringraziato a sufficienza per il modo in cui lei l’aveva aiutato a farsi conoscere nell’arena del pop.

Anzi, che l’aveva tagliata fuori dai concerti britannici. Non la voleva più sul palco.

Chiaro,lei era impegnata in politica sino dentro al collo,attivista a favore dei diritti umani,pacifista,e va bene,anti-guerra,anti-razzismo,e va bene,era stata educata con un padre che si occupava di aiuti internazionali ai paesi più poveri, ed una madre irlandese,e viaggiato,vivendo un po’ di qui e un po’ di là  in paesi meno privilegiati.

Si era creata una mentalità diversa da un provinciale che veniva da un paesino sconosciuto del Minnesota,di povere origini russe,di ebrei che avevano conosciuto tante miserie da contarne a figli ,nipoti e pronipoti.

Lui, Bob,voleva essere conosciuto per essere un cantante ed uno scrittore di canzoni,non per un politico o un agitatore di masse popolari,e la sua musica ,di ogni genere,non aveva affatto, nelle sue intenzioni,  il fine di contestare un sistema che, bene o male, non gli stava male addosso.

Ogni definizione che gli venisse attribuita era migliore di quella di essere ritenuto un arcivescovo dell’anarchia, come parlò di sè, nel corso di un’intervista.

Si rendeva conto di dovere molto al paese che aveva ospitato i suoi nonni e la sua famiglia.E se doveva fare carriera la voleva fare per la musica che componeva,non per i giovani che inneggiassero a lui mistificandolo per un profeta od un messia,ruoli entrambi da lui schiettamente rifiutati.

Era solo per chiudere il discorso,dicendo che tornarono poi a volersi bene,da amici,con la Baez, e si ritrovarono anche a suonare e cantare insieme,ma che quando le donne impegnate vogliono imporre i loro punti di vista fuori della famiglia,va tutto bene,è a carico loro di farcela o meno,quando invece agitano il manganello a mariti, fidanzati o figli ,in breve,in casa…rovinano poi tutto.Volano piatti,rompono vetri di finestre..urla..fughe..ritorni..addii…

Soprattutto l’amore ne risente.

E quello..non ritorna più.. indietro.