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Il rugby del 2011 in un post

Da Superale @superale76
Per quello che mi riguarda, per fortuna mi son lasciato alle spalle un 2011 a dir poco negativo; per quello che riguarda il rugby è stato un anno esaltante culminato coi mondiali neozelandesi, lo ripercorro velocemente mese per mese.
Gennaio. Si scaldano i motori del Super Rugby e del 6 Nazioni mentre in Heineken cup si chiude la fase eliminatoria a gironi con 4 squadre francesi che accedono ai quarti assieme a 2 Inglesi e 2 Irlandesi.
Febbraio. Parte il 6 Nazioni e O'Gara ci regala la solita delusione facendo vincere la sua Irlanda al Flaminio per 13 a 11 con un drop all'ultimo minuto. L'amarezza la mitiga solo parzialmente la Benetton Treviso che sfrutta al meglio l'occasione e batte in casa Munster 19 a 18 in Magners.
Il 26 febbraio l'Inghilterra regola 17 a 9 la Francia a Twickenham e si mette in pole per la conquista del titolo.
Marzo. Tante emozioni nel 6 Nazioni e finalmente una positiva ce la regala anche l'Italia che, a Roma, il 12 marzo, sconfigge la Francia per 22 a 21; una settimana dopo una infinita Irlanda mette fine alle speranze di Grande Slam inglese battendo 24 a 8 il XV della rosa. La parola fine al torneo la mette la Francia che batte il Galles a Parigi e regala il trofeo all'Inghilterra.
Storica partita il 27 marzo a Twickenham: dopo 15 anni una partita di Super Rugby esce dai confini di Nuova Zelanda, Australia o Sudafrica, è Crusaders-Sharks e finisce 44 a 28 per i Neozelandesi.
Aprile. E' tempo di quarti in Heineken Cup; la curiosità è che i due quarti di finale tra squadre francesi si giocano ambedue in Spagna, a Barcellona e San Sebastian, e ad avere la meglio son Tolosa e Perpignan che con Leinster e Northampton completano il quadro delle semifinali.
Maggio. Maggio fa rima con finali in Europa: in Italia trionfa il Petrarca Padova, Saracens vince in Inghilterra, in Magners League vince Munster, in Amlin trionfa Harlequins e in Heineken a Leinster riesce la clamorosa rimonta e vince su Northampton 33 a 22 dopo essere stata sotto 22 a 6 al termine del primo tempo.
Giugno. L'ultima finale è quella del campionato francese ed è Tolosa a portarsi a casa il 18esimo titolo vincendo in rimonta su Montpellier. L'Italia partecipa alla Churchill Cup dove vincono gli England Saxons. E' tempo di mondiali under 20 e manco a dirlo vincono, per la quarta volta consecutiva, i baby All Blacks.
Luglio. La finale del Super Rugby celebra la bellezza del rugby giocato dai Reds che vincono 18 a 13 contro i Crusaders. Il Giappone fa la storia vincendo la sua prima Pacific Cup. Samoa mette paura ai Wallabies battendoli in casa 32 a 23.
Parte anche il Tri Nations con gli Springbocks che fanno solo da comparsa nel tour in Australia e Nuova Zelanda.
Agosto. Finalmente segnali di risveglio dagli Springbocks che battono i Neozelandesi 18 a 5 a Porth Elizabeth, mentre l'Australia si assicura la vittoria nel Tri Nations grazie al 25 a 20 sugli All Blacks.
Settembre. Mentre Canterbury si assicura il quarto titolo consecutivo in ITM Cup, parte la World Cup e la sorpresa più grossa la mette a segno l'Irlanda che batte l'Australia nel proprio girone, mentre l'Italia resiste agli Aussie solo 50 minuti per poi venir travolta.
Ottobre. La World Cup è un crescendo di emozioni: Tonga batte la Francia nei gironi eliminatori, si rompe Carter, l'Australia subisce per un intero match ma sconfigge gli Springbocks nel proprio quarto di finale, il Galles mostra il miglior rugby ma perde di un punto la sua semifinale con la Francia e alla fine il trionfo dei padroni di casa per 8 a 7 sulla Francia.
Thierry Dusatoir è meritatamente player of the year, i Golden Lions vincono la Currie Cup e Treviso comincia ad inanellare vittorie convincenti in RaboDirect PRO12.
Novembre. Jacques Brunel è il nuovo coach dell'Italia di rugby mentre Martin Johnson è costretto alle dimissioni dopo i fallimenti e gli scandali alcolici dell'Inghilterra ai mondiali. I Barbarians sono asfaltati dai Wallabies.
Dicembre. I test match salutano quattro grandi campioni: Shane Williams, Johnny Wilkinson, lo Scozzese Paterson e l'Irlandese Hayes.
Stuart Lancaster è il nuovo coach ad interim dell'Inghilterra di rugby.

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