Magazine Famiglia

Il rugby in Galles

Da Superale @superale76
Il rugby in GallesPrendo spunto da questo bel post di Paolo Wilhelm che nel suo blog Il Grillotalpa ci presenta Matthew Morgan, per fare un po' il punto sul rugby gallese, forse una delle migliori espressioni rugbystiche al mondo attualmente.
Jacques Brunel nelle sua conferenza stampa d'esordio affrontava il problema del numero 10 italiano come un mal comune a livello mondiale, certo è che la situazione gallese un po' lo smentisce: Stephen Jones infatti si lascia alle spalle due giocatori di assoluto talento ovvero Rhys Priestland e Dan Biggar senza dimenticarsi di James Hook e perchè no di questo '92 che entra sabato a Treviso a 10 minuti dalla fine e indovina il calcio del pareggio da 50 metri e da posizione angolata.
Ma il Galles non è solo aperture di talento ma è anche tanti giovani in ruoli chiave, a cominciare dal triangolo composto da estremo e ali, in cui accanto a gente nota come Leigh Halfpenny o Lee Byrne emergono giovani talenti come Alex Cuthbert (1990 all'anagrafe) e Liam Williams (1991), George North (1992), senza dimenticare poi uno come Morgan Stoddart, infortunatosi prima del mondiale e dimenticandosi, ahinoi, Shane Williams al suo ultimo test contro l'Australia.
I centri: le certezze si chiamano Jamie Roberts e Jonathan Davies ma il futuro è Scott Williams (1990).
Anche in un altro ruolo chiave come il mediano di mischia i Dragoni hanno una discreta abbondanza: il talento numero uno è Mike Philipps, dietro invece cresce gente come Lloyd Williams (1989) e Tavis Knoyle (1990).
Capitolo avanti. Ryan Jones sembra sempre essere lì lì per uscire dal giro ma ogni volta che lo chiamano lui risponde con ottime prestazioni, certo non ha più la brillantezza per giocare terza linea ma anche da seconda linea il suo working rate è comunque alto; in terza linea il talento cristallino di Sam Warburton, confermato capitano, ben si sposa con la concretezza di giocatori come Dan Lydiate e Toby Faletau e attenzione al talento emergente di Justin Tipuric, 1989 all'anagrafe.
In seconda linea i nomi classici sono Bradley Davies e Alu Wyn Jones senza dimenticare gli oltre 2 metri di gente come Luke Charteris e Ian Evans.
Davanti, dopo il recupero di Matthew Rees, le colonne sono Gethin Jenkins e Adam Jones alle cui spalle di gente ce n'è ma forse non con la stessa qualità, da vedere questo ragazzo Rhodri Jones, 20 anni che può giocare sia a destra che a sinistra.
Italia prendi appunti!

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :