L'ho messo su una mensola, molto in alto, in modo che non mi ci cada lo sguardo troppo spesso.
È il mio sacchetto della rabbia e del rancore.
Non dimentico il male che mi è stato fatto, però cerco di allontanarlo dalla mia vita.
Non lo dimentico, ma ogni tanto vi si aggiunge un verme, una cattiveria, una manifestazione gratuita di odio.
Non si può piacere a tutti, lo so. Ma il male nel sacchetto marcisce, anno dopo anno, sempre di più, e puzza. Ogni volta che devo aprirlo per aggiungere qualcosa di nuovo, l'odore dei brutti ricordi che mi investe è sempre più violento. Io ricordo tutto.
Prima o poi esploderà.