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Il sapere universale è sui libri o sul web?

Creato il 18 settembre 2011 da Ileon1965
Alcuni studi negli Usa e in Europa sostengono che Google in realtà non sarebbe il fantastico motore di ricerca che tutti crediamono che sia. Sembra infatti che i siti contenenti argomenti più interessanti siano gli "unici" ad apparire nei risultati di ricerca; in altre parole, un sito che tratta sulle traduzioni dall'aramaico antico al dialetto dell'est del Galles in effetti, se fino a qualche anno fa appariva nei risultati, adesso non più. In tal senso, secondo la ricerca, vi sono migliaia di segnalazioni inerenti siti che trattano i più svariati argomenti che in effetti si trovano al margine dell'interesse medio e comune e non appaiono nei rusultati di ricerca.
Non scordiamoci che Google è un prodotto orientato al commencio pertanto non sorprende il fatto che tutti coloro che denunciavano la scomparsa del proprio sito dalla ricerca di Google non avevano investito nemmeno un euro in pubblicità su google, mentre altri siti che trattavano argomenti simili e apparivano nei risultati erano firmatari di contratti pubblicitari con Google.
Che dire, se così fosse, in effetti Google sarebbe una minaccia prima che uno ottimo strumento di ricerca, si confermerebbe il fatto che nessuno prodotto, o strumento è perfetto, ma soprattutto Google non sarebbe affatto la porta di accesso al sapere universale presente in rete.
Concordo nel sostenere che il vero sapere universale rimane stampato a chiare lettere sui libri e non certo sul web, Google infatti non contiene contenuti di elevato livello; vi sono riferimenti, sommari, indici, riassunti, ma sempre più difficilmente si trova "il sapere".
Un consiglio, se intendete approfondire un argomento passate prima da una buona libreria!.

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