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Il segreto di un blog vincente? Focalizzarsi!

Da Marcofre

Il segreto di un blog vincente

Il problema è di una semplicità sconcertante: siccome il blog è gratis, apriamolo! Così fanno tutti, io per primo mi sono comportato esattamente in questa maniera. Ci possono anche essere altre motivazioni come per esempio la facilità di gestione. Perché ce l’hanno in tanti (qualche anno fa si diceva che l’avevano “tutti”).
C’è un sistema però per sapere se si è consapevoli di quello che si fa col blog, oppure no. Domandare (e domandarsi) a che serve. Nella maggior parte dei casi le risposte sono zero. Se non si conosce la risposta, probabilmente non si sa nemmeno cosa attendersi, né dove ci condurrà la direzione intrapresa. E allora?

La strada (poco percorsa) della sobrietà

Alcuni potrebbero usare un’altra espressione, per esempio “zen”, ma non mi piace.
Sobrietà invece mi sembra perfetta, ha un suono che… bada al sodo! Se cerchi di essere editore di te stesso, allora sappi che devi compiere delle scelte. Sparare nel mucchio (pubblicare articoli su ogni aspetto dello scibile umano), non ti condurrà molto lontano. Se lo fai, è perché non ti sei mai messo nei panni di un lettore. Allora, fai qualcosa del genere. Prendi un amico oppure un’amica (ne avrai almeno uno/una, giusto?). Pagagli una pizza, o un caffè (io sceglierei il caffè: sono ligure!). E poi chiedigli di andare sul tuo blog e di dirti quale messaggio ne ricava dalla lettura dei post pubblicati.
Lo so cosa pensi, in questo preciso istante: siccome è amico lo troverà comunque ottimo. Ma ottimo non basta: deve essere efficace. Deve funzionare.
Qualche riga fa ho parlato di “sobrietà”: significa che per il tuo blog “devi” trovare uno o due argomenti, e battere solo su quelli. Non uso spesso il verbo “dovere” perché credo che ciascuno sia libero di fare quello che vuole. Tuttavia sono arrivato alla conclusione che sia necessario “focalizzarsi”, come dicono gli esperti. Tradotto in soldoni: o tu fai delle scelte, oppure subirai le scelte degli altri, che avranno per oggetto altri blog, altre voci. Dovrai dire sì a certi argomenti, e no ad altri.

Sono il signor Wolf, e risolvo problemi

Per esempio questo blog ha ormai 2 macro-categorie di argomenti (così dicono gli esperti): scrittura, e riflessioni sul blog applicato alla promozione dell’editore di se stesso. Un tempo mi occupavo anche di pubblicare recensioni sui libri che leggevo: abbandonate. Erano interessanti, ma non erano utili, e inoltre mi portavano via un mucchio di tempo. Non erano utili a cosa? Al mio progetto, che diamine! Essere editore di me stesso!
Non è detto che chi sceglie di dedicarsi a un paio di macro-categorie sia un esperto. Prima ho scritto “riflessioni sul blog applicato alla promozione dell’editore di se stesso”, ma io sono un dilettante. Lo siamo tutti, in questo campo. E allora l’esperto chi è?
L’esperto è uno che sbaglia e ricomincia; quindi in questo, modestamente, posso vantare un curriculum di tutto rispetto. Su questo blog non ci trovi l’uovo di Colombo, né il sistema infallibile per vendere 10.000 ebook su Amazon in 33 giorni netti! Ci sono i pensieri poco profondi di uno che ha sbagliato molto, e ricomincia.

Se hai in mano solo mosche, prova a darci anche del tu!

Dunque: a cosa serve un blog? A fare chiarezza.
Mi rendo conto che questa è una di quelle risposte che paiono fatte per confondere le acque. E che diavolo vuol dire fare chiarezza? Quando pubblichi contenuti e i risultati sono modesti, inizi a porti delle domande.

 Per quale motivo continuo ad aggiornare? A scrivere quei post? I risultati latitano, e allora che cosa mi resta da fare? 

Si avvicina forse la morte del blog, oppure la sua rinascita. Le docce scozzesi fanno bene, perché eliminano un sacco di sogni e idee. Tu rimani con il tuo pugno di mosche, e non sai come reagire, e se reagire. Be’, lascia che ti dica questo: se non reagisci è perché l’obiettivo di essere editore di te stesso non è mai stato per te un obiettivo serio. È stata un’infatuazione, e alla fine i nodi vengono al pettine.
Per ripartire col tuo blog, devi ammettere gli errori e, se per te scrivere è così importante come dici, ricominciare. Su basi nuove, o meglio, solide e sobrie. Trova uno o due argomenti, e vai avanti su quelli. Se c’è da ridurre la pubblicazione dei post, bene, che aspetti?
Se non hai il coraggio, o la voglia di scovare le risposte alla domande “Cosa voglio ottenere con questo blog?”; se tagliare gli argomenti e seguirne solo uno, due argomenti per te è impossibile… Che posso dirti? Continua pure, e buona fortuna.

Perché il tuo blog deve focalizzarsi?


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