Il sesso con gli occhiali

Tutti i pensatori italiani, dai raffinati intellettuali di “Verissimo” fino ai filosofi in forza a Mediashopping sono concordi: il regalo più cool per il Natale 2010 sarà il televisore in 3D.
Effettivamente, l’invasione di schermi con la terza dimensione potrebbe essere un buon sistema per risolvere il piattume cultural-socio-politico in cui l’Italia è da troppo immersa.
E - dimostrandosi sempre attentissima ai cambiamenti del tempo e all’inesorabile avanzare del nuovo - una delle primissime industrie a muoversi verso il futuro che diventa presente è quella del porno.
Già qualche settimana fa, infatti, le agenzie di stampa avevano battuto la notizia dell’imminente arrivo della versione hard e tridimensionale di “Avatar”, megaproduzione statunitense diretta da Alex Braun (figlio d’arte del più noto Lasse, padre del porno tutto e grande precursore fin dai tempi dei loops in super 8).
Per non essere da meno, anche le case di produzione italiane si sono date da fare, ed ecco che la Pink’o di Rudy Franca annuncia il lancio sul mercato del x-rated europeo girato con la nuova tecnologia.
“Casino 45” avrà per protagonisti Vittoria Risi (una specie di Noemi Letizia in versione Vittorio Sgarbi) e l’immancabile Franco Trentalance, pronti ad uscire dallo schermo per fornicarvi addosso e inondarvi le lenti con tutti i loro umori organici.
L’uscita del dvd sul mercato è prevista per Natale, e non ci sono dubbi che l’oggetto possa rivelarsi un ottima strenna da mettere sotto l’albero, la soluzione ideale quando si tratta di comprare un pensierino a qualcuno che ha già tutto.
Trentalance assicura un effetto sorprendente su tutti gli spettatori, garantisce che “sembra di essere dentro il film”. Io penso ai divoratori di pornografia come me, e comincio a temere che questa rivoluzione tecnologica ci creerà in testa una tale confusione per cui, quando dovesse capitarci la fortuna di concretizzare un incontro reale, rischieremo di far l’amore con una persona vera cercando il tasto Fast Fowarding per cambiare scena e liberarci da una posizione scomoda.